Non inizia nel migliore dei modi il campionato delle biancocelesti che alla prima vengono sconfitte per tre reti a zero dalla compagine capitolina, brava a concretizzare le occasioni avute e nell’aggredire il portatore di palla avversario. Mister Garavaglia fa il suo esordio in serie A schierando un 4-3-3 con Sara Baldi larga in fascia, a supporto dell’ex giallorossa Pirone e Valentina Giacinti. In difesa Motta fa coppia al centro con Locatelli, mentre Ledri è sulla mediana e Pernigoni è confermata sull’out di destra.

Le due squadre partono a capo chino e Gritti su Caruso è subito chiamata a timbrare il cartellino. Al 10′ Nagni parte di gran carriera, ma Giorgia Motta chiude provvidenzialmente. Cinque primi dopo l’occasionissima capita nei piedi di Giacinti che si raccoglie il perfetto cross di Pernigoni e spara al volo, ma Pipitone con un grande intervento salva in angolo. L’equilibrio è però spezzato al 17′, quando Caruso effettua un tirocross dalla distanza, Gritti legge male la traiettoria e la sfera si infila beffardamente alle sue spalle, per la gioia delle locali. Le bergamasche sono così costrette a premere di più, favorendo però il gioco preferito delle capitoline, fatto di rapidi capovolgimenti di fronte. E’ così che dopo soli quattro minuti arriva la seconda doccia fredda per le ospiti: Nagni scavalca la difesa biancoceleste con un perfetto lancio per Martinovic che si presenta davanti a Gritti e la supera nuovamente con un pallonetto. Le orobiche fanno quadrato e con il passare dei minuti riescono a imbastire delle buone trame offensive. Al 29′ Baldi dal limite pennella al centro per Giacinti, ma la conclusione di prima intenzione dell’attaccante ospite è alta di poco. Al 33′ Ledri fa tutto da sola, si libera al tiro da lontano, ma anche la sua mira è leggermente imprecisa. Al 43′ Baldi di testa prolunga per Giancinti, ma il Panzer spara ancora a lato. E’ un buon Mozzanica, ma che conclude i primi 45′ minuti sotto di due reti.

Nella ripresa le locali stringono ancora più gli spazi e al 15′ potrebbero chiudere già la contesa, quando Gritti in uscita ferma fallosamente Martinovic, beccandosi il cartellino giallo e il conseguente calcio di rigore. Dagli undici metri va Nagni, ma il portierone biancoceleste si riscatta e respinge in calcio d’angolo. Scampato il pericolo si scuotono le nostre; al 20′ Scarpellini infila la difesa avversaria con un bel filtrante, Giacinti si presenta così davanti a Pipitone, ma si fa ipnotizzare dall’estrema capitolina e le spara addosso. Alla mezzora Rizzon va dalla bandierina, il pallone attraversa tutta l’area di porta, ma nessuna maglia biancoceleste riesce ad intervenire. Il match rimane su toni altissimi, ma sono le padrone di casa a passare ancora a tre minuti dal termine: Nagni serve Caruso che si libera al tiro e spedisce nuovamente alle spalle della n. 1 bergamasca. Nel finale le orobiche rimangono in dieci: Nagni scalcia Rizzon che reagisce, nasce un battibecco tra le due, ma il direttore di gara mostra il rosso solo per il difensore biancoceleste, ennesima controprova di una giornata che non poteva finire nel migliore dei modi.
Il “Raimondo Vianello” si conferma campo minato per la truppa bergamasca che tra sette giorni dovrà assolutamente rialzarsi.

RES ROMA-MOZZANICA-3-0

Reti: 17′ Caruso, 21′ Martinovic e 87′ Caruso.

Res Roma: Pipitone, Savini (dal 13′ Picchi), Coluccini, Nagni, Fracassi, Caruso, Ciccotti, Greggi (dal 78′ Spagnoli), Giuliano, Martinovic (dal 91′ Palombi), Simonetti. A disp.: Parnoffi, Picchi, Palombi, Labate, Di Giammarino, Spagnoli, Simeone. All.: F. Melillo

Mozzanica: Gritti, Pernigoni (dal 73′ Fusar Poli), Rizzon, Stracchi, Motta, Locatelli, Baldi (dal 77′ Pellegrinelli), Ledri, Giacinti, Scarpellini, Pirone. A disp.: Capelletti, Tonani, Fusar Poli, Pellegrinelli. All.: E. Garavaglia

Arbitro: Borriello di Arezzo
Ammonita: Gritti (M) al 55′
Espulsa: Rizzon (M) al 90′