Partita in cui a tratti si è rivista la caparbietà della Fiorentina dello scorso anno. È mancata un po’ di lucidità nella fase finale dell’azione, si contano numerosi errori in zona gol, alcuni addirittura clamorosi. Forse su questo devono ancora lavorare i due tecnici, sulla cattiveria e il cinismo. Per il resto la squadra ha concesso solo tre tiri da distanza al Sassuolo da cui sono purtroppo scaturiti i due gol. Il risultato, nonostante la vittoria, sembra addirittura bugiardo per le occasioni create e, se fosse stato più rotondo, le ragazze di Federica D’Astolfo non avrebbero potuto nulla recriminare.

Stephanie Ohrstrom
Inoperosa per tutta la partita subisce due gol su tre tiri: nel primo tempo un gran gol dalla lunga distanza dove forse poteva anche fare qualcosa di più, poi il disastro sul secondo gol con una maldestra respinta su un destraccio dal limite dell’area di Eleonora Prost che non sembrava irresistibile, la palla finisce sui piedi di Stella Botti che realizza. Distratta. 5,5.

Elisa Bartoli
Non ha sbagliato nulla in difesa e la vediamo spesso proporsi in rapide e pericolose incursioni in attacco, pur giocando da terzo centrale. Ricordiamo uno slalom sul lato destro della porta del Sassuolo che per poco non la porta a segnare. Da segnalare anche la sua incursione in area con tiro parato da Sabrina Tasselli sulla cui respinta Brazil sbaglia il facile tap-in. Inesauribile. 7.

Elena Linari
Non sbaglia nulla in difesa guidandola con la sua solita autorità ed ha anche il merito di segnare l’immediato gol del pareggio della Fiorentina. La vediamo commettere un solo errore quando si allunga la palla che l’avversaria di turno le ruba, ma rimedia prontamente con autorevolezza. Baluardo. 7,5.

Alice Tortelli
La ragazza sta crescendo bene e gioca con sempre più tranquillità e senza commettere sbavature. Affidabile. 6,5.

Valery Vigilucci
Suo il cross che provoca l’errore della difesa del Sassuolo e il pareggio di Linari, ma nell’insieme una partita senza squilli. Sufficiente. 6.

Greta Adami
Partita molto precisa, come siamo spesso abituati a vedere da parte sua. Possiamo solo rimproverarle di non voler osare qualcosa in più. Sufficiente. 6.

Marta Carissimi
Sempre sicura e affidabile, una centrocampista su cui la squadra può sempre contare. Sufficiente. 6.

Alia Guagni
Gioca un buon primo tempo mettendo in apprensione la difesa del Sassuolo, in collaborazione con Ellie Brazil, per poi sparire nel secondo tempo. Forse è stata condizionata dall’infortunio e non abbiamo potuto apprezzare il solito indomito spirito di capitano. Sottotono. 6.

Tatiana Bonetti
Sarà perché pretendiamo troppo da lei dopo il sontuoso campionato dell’anno scorso, sarà perché forse non ha ancora raggiunto la sua condizione ottimale, ma non riusciamo ancora a riconoscere la vera Tatiana Bonetti. In ogni modo è suo il passaggio a Caccamo in occasione del gol del sorpasso. Rivedibile. 6,5.

Ilaria Mauro
Un po’ sottotono specialmente nel finale del primo tempo quando sbaglia un gol con la porta completamente sguarnita calciando fuori. Si fa perdonare con la rete siglata nel secondo tempo con un azione delle sue, rubando un pallone da vera opportunista e saltando il portiere. Altalenante. 7.

Ellie Brazil
Corre su tutti i palloni e crea lo scompiglio nella retroguardia del Sassuolo, risultando una vera spina nel fianco. In uno delle sue tante azioni di pressing induce all’errore il portiere avversario fornendo così un assist ad Ilaria Mauro che a porta vuota sbaglia malamente. La giovane giocatrice inglese segna il suo primo gol in maglia viola sbagliando però anche alcune facili occasioni. Per il suo spirito di abnegazione meriterebbe anche un mezzo punto in più. Instancabile. 7,5.

Patrizia Caccamo
Entra all’inizio del secondo tempo e si fa subito notare con un bellissimo gol, dopo una sua classica azione, che porta in vantaggio le viola ed un prezioso assist per la rete di Brazil. Decisiva. 7,5.

Sigrun Einarsdóttir
Entra solo verso la fine della partita e non ha molto tempo per mettersi in mostra. Senza voto.

Océane Daniel
Entrata a pochi minuti dalla fine. Ingiudicabile.

Fattori e Cincotta:
Alla fine nessun turnover a parte schierare Brazil, che sarà una delle migliori, al posto di Caccamo inserita nel secondo tempo con esiti dirompenti. I due tecnici volevano che la Fiorentina dimostrasse di essere ancora la squadra dello scorso anno e alla fine hanno avuto ragione. Missione compiuta. 6,5.

Terna arbitrale:
Direzione in apparenza facile per la terna arbitrale che si ritrova a decidere più che altro su azioni di fuorigioco a volte indovinate ed altre no, come l’azione che porta Giusy Faragò al tiro, la sassolese riceve in fuorigioco. Forse l’arbitro ha fischiato troppo spezzettando il gioco. Da segnalare un sospetto fallo di mano in area del Sassuolo, poi nient’altro. In ogni modo non incide sul risultato. Sufficiente. 6.

Sassuolo:
Una menzione per Sara Tardini per il suo bellissimo gol.

Credit Photo: Pagina Facebook Fiorentina Women’s FC

 

Francesco Colella
Francesco Colella è nato a Roccacasale (AQ) il 20/7/1954. Si è trasferito a Firenze agli inizi degli anni 70 per gli studi Universitari. Da allora vive in Toscana, attualmente a Campi Bisenzio (comune confinante con Firenze). La maggior parte della sua esperienza lavorativa è stata dedicata nel settore dell'informatica come analista programmatore. È un appassionato di calcio fin da piccolo, militando come calciatore, ma per un breve periodo, in campionati dilettantistici. Tifoso della Fiorentina, dal 2013 segue, con passione, anche il calcio femminile e ritiene che tecnicamente non abbia niente da invidiare a quello maschile. Tra i suoi hobby gli scacchi, con cui ha raggiunto la 2.a categoria nazionale FSI, la computer grafica e la letteratura, sia come lettore che come scrittore. Ha scritto due romanzi fantasy e una favola per bambini.

2 COMMENTI

  1. Come al solito, caro Francesco, sono a commentare anch’io le valutazioni sulla squadra e anche quelle individuali. La premessa che debbo fare è che sono d’accordo con te sulla maggior parte dei voti attribuiti alle calciatrici (forse un po’ cattivello sei stato con Alia Guagni che, effettivamente, è calata un po’ nella seconda frazione di gioco ma nel primo è stata tra le migliori in assoluto…quindi 7+6=6,5 almeno). Hai attribuito la palma delle migliori a Linari e Brazil mentre io, commentando su FB, ho valutato la prestazione di Elisa Bartoli come la migliore in assoluto. Impressionante il suo dinamismo e la carica agonistica (già vista anche in nazionale), scorribande in attacco maestose, chiusure difensive da “muro”…se solo avesse la testa un po’ più alta quando corre palla al piede sarebbe un crack internazionale…brava Elisa: 8! Perplessità, invece, sul gioco di squadra…ancora da vedere la qualità dello scorso anno. Il centrocampo soffre maledettamente l’assenza di Alice Parisi e sia Adami che Carissimi sono al di sotto delle loro potenzialità. Ultima considerazione…Patrizia Caccamo…ho l’impressione che questa calciatrice sia fondamentale per gli schemi della squadra e la cosa, per certi versi, mi preoccupa un po’. La Patty, eccezionale, non è più giovanissima (32 anni, se non sbaglio) e non regge più una partita intera e non vedo all’orizzonte nessuna che la può rimpiazzare adeguatamente né tecnicamente che tatticamente e questo, in corso di campagna acquisti, poteva e doveva essere analizzato meglio. Ti ringrazio per l’attenzione e ti faccio tanti complimenti.

  2. Ciao Pietro mi fa sempre piacere leggere i tuoi commenti, sia io che te seguiamo con passione le vicende della Fiorentina Women’s. Su Bartoli sono pienamente d’accordo con te, a me piace tantissimo come calciatrice, se avesse segnato il gol gli avrei anche io dato 8, ma sappiamo entrambi che il gol non è la sua specialità. Per Alia non era mia intenzione essere cattivello ma non ha avuto il rendimento solito, forse ci ha anche abituato male. Sul gioco di squadra ho la tua stessa impressione infatti mi sembra che solo a tratti si sia vista la Fiorentina dello scorso anno. Patrizia Caccamo, altra giocatrice fantastica, purtroppo si avvicina ai 34 anni essendo nata il 12 marzo 1984 e forse per il suo rimpiazzo è stata presa proprio la giovane Brazil. Spero di incontrarti al Bozzi nella prossima partita contro il Brescia, un caro saluto, Francesco.

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