Falsa partenza di poule scudetto per la Fiorentina che, in trasferta contro il Sassuolo, è stata sconfitta dalle neroverdi per 1-0.

La partita, tanto avvincente quanto equilibrata, ha mostrato due squadre consapevoli dell’importanza di questa seconda fase del Campionato di serie A in cui ogni gara è uno scontro diretto.
I punti, guadagnati o persi che siano, sono fondamentali per un buon piazzamento in classifica infatti le prime tre squadre del campionato avranno, nella prossima stagione, anche l’impegno della Champions League.
Per la Fiorentina l’Europa è uno degli obbiettivi stagionali, assieme alla Coppa Italia.

Il mister Sebastian De La Fuente, intervistato al termine della partita contro il Sassuolo, ha esordito facendo i complimenti alla squadra neroverde che in alcuni punti del gara ha finalizzato di più. In questi scontri diretti chi vince lo fa perché presta più attenzione ai dettagli.
Il tecnico argentina ha spiegato che, per farsi trovare pronti per le partite che verranno, torneranno a lavorare intensamente ormai non più distratti dagli impegni di Coppa (la cui finale si giocherà il 24 maggio):

“Penso che ogni partita sia a se: oggi bisogna fare i complimenti al Sassuolo che nel primo tempo ha giocato meglio di noi. Nel secondo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni: sembrava una partita da 0-0 e poi la loro giocatrice ha segnato rendendo il risultato diverso. 
Non ho mai parlato di meriti e demeriti nelle partite, sicuramente è una gara in cui non abbiamo fatto una buona prestazione. Siamo state contratte, molto imprecise e non abbiamo realizzato ciò che sappiamo fare. Quando perdiamo le certezze, come oggi non portiamo i punti a casa. 
Il campionato è lungo e, come abbiamo detto in settimana, queste partite e questi punti pesano. Ogni gara si definisce con degli episodi, oggi potevamo far gol nel secondo tempo poi alla fine hanno segnato loro. Noi adesso ripartiamo da zero, sapevamo che il passaggio di Coppa poteva portare un po’ di distrazione, ci eravamo concentrati tanto su quella. 
Ora testa alla prossima partita che sarà importante come tutte quelle della poule scudetto.”

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.