Oggi alle 15:15 la Fiorentina scenderà in campo contro la Sampdoria in occasione della sedicesima giornata di Campionato di Serie A.
La squadra del mister Sebastian De La Fuente è ben consapevole che in questa fase è necessario riuscire a conquistare più punti possibile che saranno poi una valida base di partenza durante la poule scudetto.
Proprio De La Fuente, nella conferenza stampa pre-partita si è soffermato a sottolineare come la squadra, ben consapevole di ciò che vuole, è combattiva e pronta a dare tutto per i propri obiettivi sia in Campionato che in Coppa Italia:

“La difesa della Sampdoria è molto organizzata perché difendono in undici. Undici giocatrici con una grande coesione a disposizione di quello che chiede il mister e di cui la squadra ha bisogno. Non mi sorprende, infatti, che nelle ultime partite abbia subìto pochi gol e che noi all’andata abbiamo fatto fatica a segnare. 
Noi, in ogni partita giocata sinora, quindici gare per l’esattezza in campionato e tre di Coppa, abbiamo sempre trovato il gol anche perché penso che si attacchi con un’intera squadra e si costruisce allo stesso modo per arrivare nella miglior maniera possibile negli ultimi sedici metri. Le ragazze sono tutte chiamate a continuare bene e a migliorare ciò che va perfezionato.
Vogliamo continuare con lo stesso buon ritmo: veniamo da due pareggi e, mentre cerchiamo di ritrovare la vittoria, ci prepariamo ad una settimana di fuoco dopo aver già affrontato gare difficili contro la Juventus, il Milan e l’Inter in Coppa Italia. Per quanto riguarda la Coppa, da tre o quattro anni la Fiorentina non arrivava in semifinale quindi ci tenevamo tanto a passare. 
A questa giornata arriviamo stanche dopo 120 minuti giocati contro l’Inter però non ho visto un calo fisico di cui sento parlare tante volte in relazione alla squadra: sono ragazze che in sette giorni hanno affrontato un minutaggio elevato combattendo fino alla fine e raggiungendo traguardi importanti. Stiamo facendo il nostro percorso senza dimenticare quello che abbiamo fatto per arrivare a questo punto e per questo è necessario essere determinanti e decisive nelle partite. In questa fase i punti pesano ho la fortuna di avere 17 o 18 giocatrici che sono accomunate dalla voglia di giocare e vincere, per cui credo che anche in questo trittico di partite non verrà sofferto un calo fisico, ma più mentale. Siamo comunque pronte ad affrontare tutto questo per giungere all’obiettivo”. 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.