La terza giornata di poule scudetto della Fiorentina ha visto le gigliate perdere, in trasferta a Biella, contro la Juventus con il risultato di 4-0.
La partita è stata difficile per entrambi gli schieramenti che sono scesi in campo fortemente motivati a conquistare i tre punti della vittoria.
Tutte e due le squadre erano accomunate dalla voglia di riscatto. La Fiorentina, infatti, era reduce da due sconfitte (Sassuolo e Inter) mentre la Juventus doveva rifarsi dalle sconfitte subite in Coppa Italia proprio contro le Gigliate.

Nonostante abbiano perso le Viola hanno giocato una buona partita a detta del mister De La Fuente, intervistato a proposito della gara terminata poco prima.
Il tecnico argentino nella sua analisi ha riconosciuto come le sue ragazze abbiano avuto diverse buone occasioni da finalizzare e che lo svantaggio non le abbia fermate dal cercare il miglior risultato possibile.
Il risultato è stato inclemente ma ora la Fiorentina avrà una lunga pausa in cui lavorare su ciò che sta andando male, perfezionando quelle sbavature che, in partite che si vincono (e si perdono) grazie a degli episodi, possono inficiare la vittoria.

“Penso non abbia funzionato il risultato, non ho niente da recriminare alle ragazze. Penso che abbiamo avuto un approccio perfetto alla gara però abbiamo subìto la loro prima azione; fino a quel momento abbiamo avuto un paio di occasioni per sbloccare la gara. Pochi minuti dopo ci siamo ritrovati sotto di due gol, ma ho visto le ragazze con la medesima voglia di fare la partita e vincere.
La gara credo sia stata giocata alla pari e il risultato ci ha visto perdere per 4-0, per me è molto di più di quanto si sia visto in campo. Come ho detto anche in settimana gli episodi fanno la differenza, due gol dopo pochi minuti e poi c’è da continuare a far la gara. 
Noi siamo andati a Biella per fare la partita e vincere i duelli, qualcuno lo abbiamo vinto mentre altri li abbiamo persi. 
La pausa servirà per ricaricarci e lavorare soprattutto sulle cose che non sono andate in questo periodo, non parlo della partita di oggi ma, in generale, in queste settimane qualcosa non sta andando bene e dobbiamo cercare di concentrarci sui dettagli”. 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.