Laura Giuliani, classe ’93, numero uno delle Juventus Women e della Nazionale Italiana, è una delle protagoniste della squadra di Rita Guarino al comando solitario della classifica del massimo campionato femminile, in virtù della grande vittoria in casa del Brescia nell’ultimo turno.

Da un big match all’altro: in vista del prossimo affascinante scontro, valido per l’ottava giornata, contro la Fiorentina sul campo Ale & Ricky di Vinovo (8 dicembre alle 20.45) Laura, ai microfoni di Antonio Romano ha raccontato la sua nuova esperienza e ha fatto il punto sulla prossima sfida al canale ufficiale bianconero.

Nessun dubbio: Juve!

«Quando mi hanno comunicato che ero stata selezionata per entrare nella squadra, ho detto immediatamente di sì, senza pensieri. Con le mie compagne formiamo un bellissimo gruppo, molte di loro le conoscevo da diversi anni e anche le straniere si sono ambientate bene. Siamo una squadra molto giovane, ma unita sia in campo che fuori»

«Con Rita Guarino non avevo mai avuto il piacere di lavorare, quando ho saputo che sarebbe stata lei la guida tecnica sono rimasta molto contenta, ora abbiamo un rapporto molto bello. Una cosa che mi piace molto di lei è l’attenzione con cui spiega la tattica e l’impostazione del gioco, molto offensivo»

Il mestiere di portiere: la preparazione

«Le mie caratteristiche tecniche? Sono un portiere abbastanza aggressivo sul campo, mi piace guidare la difesa ed essere partecipe dell’azione. Giuseppe Mammoliti è il preparatore con cui mi alleno da quest’anno, rispetto alla mia precedente esperienza in Germania, c’è molta più cura per l’aspetto tecnico e quello della posizione. Alla Juve si curano il dettaglio e la tecnica di base»

Che emozione, quel rigore…

«E’ stata un’emozione unica parare il rigore in casa. Nel turno precedente, contro l’Empoli, avevo subito il primo gol su calcio di rigore e sinceramente ero un po’ infastidita dal pensiero di subire un altro gol nella stessa maniera. Inoltre il rigore lo avevo provocato io, facendo anche male alla mia avversaria – e me ne scuso pubblicamente – Ho pensato che dovevo pararlo assolutamente, ed è andata bene»

La prossima sfida 

«Siamo prime in classifica, la squadra sta crescendo molto bene, ma può fare ancora meglio. Ci sono ancora tante cose su cui lavorare, fondamentale è portare a casa la partita di venerdì, perché quello che si è fatto ormai è passato. Quando vinci una partita come quella contro il Brescia, anche con un grande gap, il pericolo è rilassarsi e sedersi, quindi dobbiamo mantenere alta la concentrazione. Anche la Fiorentina ha tante giocatrici di talento, hanno avuto qualche difficoltà all’inizio del campionato e quindi tenteranno di fare punti per risalire la graduatoria: sarà una sfida molto calda». 

Credit Photo: Juventus Women