Arezzo-Pavia 1-0 ha significato, per le padroni di casa, il raggiungimento della salvezza aritmetica. Il primo a presentarsi ai microfoni di Be.Pi TV per le consuete interviste post-partita, è stato il Presidente Massimo Anselmi.

Ad aprire il suo intervento, il commento alla salvezza anticipata: “Era l’obiettivo minimo, e io non ho mai accettato troppo il termine salvezza, perché non abbiamo mai giocato le partite per questo obiettivo. Ci sono ancora tre giornate, quindi siamo soddisfatti di questo risultato anticipato, e mi piace molto l’idea che ci sono molte giovani in campo e quindi una crescita importante della nostra squadra con tante prospettive per noi“. Sulla programmazione, “possiamo pensare già al prossimo anno. Abbiamo già dei punti di riferimento interessanti per poter, diciamo, non costruire, ma inserire ulteriori componenti che ci possano permettere di fare ancora meglio“. Sull’impiego delle giocatrici della Primavera, “hai scoperto le carte [ride riferito alla domanda del giornalista di Be.Pi TV]. Per noi è una soddisfazione vedere molte ragazze della Primavera che stanno crescendo con la prima squadra. Ilaria Leoni è stata sicuramente un’ottima opportunità per costruire questo processo che era voluto dalla società, e quindi sono molto soddisfatto di questa vicinanza con la Primavera e anche con tutto il settore giovanile. Per me è molto importante costruire dalle giovani. Era proprio l’obiettivo, ci stiamo lavorando e stiamo ottenendo dei buoni risultati“.

Gli fa eco Ilaria Leoni, subentrata ad Eracleous a stagione in corso: “per scontato non c’è mai niente, e quindi oggi (mercoledì, ndr) è arrivata la matematica salvezza, e quindi sono contenta di questo risultato, soprattutto di questa vittoria, perché le ragazze se lo meritavano. Erano tre partite che, secondo me, ci meritavamo la vittoria, e non è mai arrivata, ma finalmente questi tre punti sono arrivati e complimenti alle ragazze“. Sulle giovani, si è espressa così: “abbiamo schierato una 2007, già subito titolare in campo, e una 2005. Susanna Lunghi aveva già fatto comunque la sua prima partita da titolare contro la Freedom, Sara Nasoni no, ma hanno fatto una partita splendida. Poi vabbè sono poi subentrate Taddei e Rossi Allegra, e poi Anais Fragnito, ma loro sono certezze, non sono ormai giovani. Danno tutto, danno il 100%, sanno come mettersi in campo, e credo anche che sia frutto del lavoro di due anni che abbiamo fatto in Primavera, e quindi complimenti anche allo staff della Primavera“. Sulle note negative dell’incontro, tra cui il rigore fallito, per Leoni “ci anche vuole un po’ di fortuna, li batte solo chi è bravo a batterli no? E in quel momento Razzolini ha avuto il coraggio di batterlo, e ci sono anche gli avversari e quindi ha fatto anche una bella parata il portiere avversario. Per quanto riguarda invece la finalizzazione, attacchiamo ancora troppe poche volte la porta, ma sarà un modo per lavorarci ancora di più“.

Infine, è intervenuta Costanza Razzolini, capitana e match-winner di giornata, nonostante un rigore respinto da Migliazza sul palo. Sul gol segnato e sulla salvezza, “siamo molto contente. Questo era il nostro obiettivo odierno e di inizio stagione, e quindi la vittoria è stata molto importante. Sono molto contenta di aver segnato, perché anche aver partecipato ad una vittoria così importante è una grande soddisfazione”. Sul rigore sbagliato: “Mi dispiace sicuramente. Però la perfezione non esiste, sarebbe stato troppo bello no? Quindi va bene così. Mi dispiace perché per un’attaccante, fare gol è sempre motivo di orgoglio, di felicità, però oggi sinceramente non mi rammarico di niente“. Per chiudere, gli obiettivi del finale di stagione: “personalmente, superare le reti fatte l’anno scorso. Di squadra adesso ne parleremo anche con il gruppo, però sicuramente a questo punto fare più punti possibili. Perché la salvezza l’abbiamo messa in tasca, perciò ci sono tre partite. L’obiettivo sarebbe fare almeno sei punti, sarebbe perfetto“.

Per il Pavia invece, con il successo della Freedom sul Tavagnacco, sono 6 le lunghezze dalla zona salvezza, e a questo punto a 3 giornate dalla conclusione, suona quasi come una condanna. Per le Azzurre, è intervenuto Wergifker, che ha commentato così la sconfitta. “Credo sia mancata la freddezza nei momenti più caldi della partita per gestire la palla. L’impegno e la voglia ci sono state. Poteva essere o per noi o per loro, è stata per loro, meritatamente. Potevamo vincere anche noi, anche quello era meritatamente. Abbiamo tenuto la partita. L’unica cosa è che partiamo da una situazione diversa da loro, che non possiamo sbagliare, e quando succedono queste cose le paghi. E giochi con la pressione di non poter sbagliare. Tu sai che quando hai questa pressione, sbagli di più. Purtroppo è così. È molto difficile la salvezza visto il calendario (Parma, Ternana e Brescia, ndr). Noi finché l’aritmetica non ci condanna, continueremo a lottare. Io vorrei dire due cose. La prima, dobbiamo rivedere un po’ i livelli degli arbitri, perché non so di quale categoria sono, ma sono successe cose nelle ultime 5-6 partite che sembra che gli arbitri qua non vengono ad arbitrare, ma a togliersi di dosso la partita. Gialli che non si danno, tempi che gestiscono i giocatori. La nostra situazione non c’entra con loro, ma è il momento di dirlo, perché se noi vogliamo tutti lottare per il calcio femminile, dobbiamo anche vedere che gli arbitri devono essere all’altezza. Se mandano questo tipo di arbitro come oggi (mercoledì, ndr), l’unica cosa che fanno è abbassare il livello del calcio femminile, e tutti lavoriamo per alzarlo. La seconda, è ringraziare sia la società sia le ragazze, perché stanno dando di più delle loro possibilità e quello è evidente. Io sono molto orgoglioso della squadra che sto allenando, del loro comportamento, della loro predisposizione per la partita. A volte le cose finiscono bene, a volte finiscono male, però nulla da togliere a quello che stanno facendo. Stanno dando il cuore in campo“.