La Romagna può festeggiare: anche il cavalluccio bianconero ha ottenuto la salvezza nel campionato di Serie B e il prossimo anno potremo goderci ancora il derby contro il Ravenna.
Il Cesena ha totalizzato 31 punti, 23 dei quali ottenuti nelle partite casalinghe, con una differenza reti pari a zero. In casa, al campo di Martorano, è stata una macchina da guerra: 22 gol segnati e solo 10 subiti hanno permesso alle bianconere di collezionare i punti necessari alla permanenza in Serie B. Il punto debole è rappresentato dalle partite giocate in trasferta: solo 8 punti collezionati con 25 reti subite e solo 13 realizzate, vincendo solo due partite, contro la Roma Calcio nella gara di andata e contro la Pink Bari nel ritorno.
Un bottino di 9 punti nelle prime 5 giornate faceva presagire ambizioni di alta classifica per il Cesena, invece l’andamento altalenante e l’alto livello competitivo del campionato (alla fine della stagione, a metà classifica, risulteranno ben 9 squadre in 13 punti) hanno ridimensionato i progetti bianconeri: alle 3 vittorie di fila conseguite nel girone di ritorno contro Roma Calcio, Pink Bari e Palermo che avevano portato le ragazze del subentrato tecnico Michele Ardito al settimo posto in classifica, sono arrivate altrettante sconfitte consecutive contro Sassari, Cortefranca e Ravenna.
La condizione fisica non è mancata quest’anno al Cesena: 4 dei gol segnati sono arrivati allo scadere della prima frazione di gioco e ben 8 negli ultimi 10 minuti più recupero quando, fisiologicamente, le forze vengono a diminuire.
Tra le più presenti in campo figurano Elena Casadei e Camilla Pavana per il reparto difensivo, la centrocampista greca Tatiana Georgiou e l’attaccante Fabiana Costi che, per distacco sulle compagne, è risultata la miglior marcatrice con 12 gol.