Continua il progetto #tutteprotagoniste da parte del Cesena Femminile, che dedica una settimana ad ogni giocatrice della Prima Squadra, creando contenuti e facendola conoscere ai tifosi.

Settimana scorsa si è mostrata sui social Elena Casadei, vice-capitano e terzino bianconero. Considerata una bandiera del Cavalluccio, Casadei negli anni è diventata sempre più fondamentale per l’equilibrio della squadra, sia come punto di riferimento all’interno dello spogliatoio sia come supporto durante le partite, bruciando la fascia con la sua velocità.

Ne danno prova le sue parole sul Cesena:
Per me indossare questa maglia significa indossare i colori della mia città, dove sono nata e cresciuta. Ogni volta che scendo in campo il mio cuore è bianconero: questa maglia rappresenta tutta la voglia, tutta la mia passione e la dedizione che metto per questa squadra e nel giocare a calcio. Quest’anno si è aggiunto un altro tassello: è un onore dividere insieme a due cicatrici importanti come Sara Pastore e Fabiana Costi il ruolo di capitano. È una grande responsabilità ma penso che sia sintomo di maturità e di riuscire a trasmettere quelli che sono i valori alle giocatrici più giovani.

Casadei veste la maglia bianconera dal 2016, dopo 5 anni nel ACD Virtus San Mauro a Mare.
Ho scelto il numero 7 perché è il numero di Cristiano Ronaldo e sappiamo bene tutti di chi stiamo parlando.” Ha dichiarato il difensore. “Ho iniziato a giocare a calcio a 7/8 anni: mia mamma avrebbe voluto che facessi danza ma appena ho messo piede dentro quello stanzino mi sono sentita stretta, così ho fatto tutta la trafila nelle giovanili con i maschi fino a quando non ha raggiunto l’età per giocare nel femminile. I miei punti di forza sono sicuramente la corsa, la grinta e il fatto di lottare su ogni pallone mentre il mio punto di debolezza sono i piedi ma ci lavoro giorno per giorno.

Queste le sue parole sulla stagione del Cesena, attualmente terza a pari punti con Ternana, Chievo e Cittadella:
Sono molto soddisfatta di come sta andando. Sicuramente si può sempre migliorare, partita dopo partita, ma conosciamo il nostro valore e lavoriamo per fare ancora di più.