Domenica trionfale per il Chievo, che supera 2-0 la San Marino Academy grazie alle reti di Begal e Marengoni. Ed al termine della partita, ai microfoni di Be.Pi TV interviene Fabio Ulderici, per commentare l’ottima stagione della sua squadra.

Sì oggi (domenica, ndr) abbiamo fatto una bella partita, ma è già un periodo che abbiam visto dei miglioramenti da quel punto di vista lì. Prima eravamo una squadra brava tecnicamente, con buone idee di gioco, che però non era bravissima a gestire alcuni momenti. Adesso noi stiamo crescendo anche da quel punto di vista lì, e ho visto una squadra matura che ha capito quando doveva affondare, quando doveva palleggiare. Ha capito i momenti difficili della partita dove non bisognava rischiare nulla e quelle dove potevi permetterti anche la giocata più complicata. Tutto questo in un contesto dove la squadra è veramente molto molto giovane, quindi ha tutto un peso specifico maggiore. Io penso che come dico sempre, ma lo voglio dire forte, i 30 punti nostri attuali (considerando che ne mancano 12) hanno un valore, un peso specifico, secondo me quanto i punti di una squadra che è in alto, perché noi oggi (domenica, ndr) avevamo, nella nostra distinta, 12 ragazze su 20 dal 2002 in giù. Quello secondo me va sottolineato, perché alla fine tutte le squadre che noi affrontiamo hanno un’età media molto più alta, e cosa dico, che tu puoi avere delle giovani brave, e quindi nel calcio non conta l’età. Dove conta l’età? Può contare nei momenti difficili, dove devi capire come gestire una gara, e in quello siamo cresciute tanto, quindi sono molto contento“.

Alla fine quando abbiamo fatto cerchio in mezzo al campo, che la panchina è stata decisiva ed aveva voglia di entrare è stata la prima cosa che ho detto. Ho fatto i complimenti alle ragazze che sono subentrate perché non è mai facile partire da fuori. Giustamente tutte vogliono giocare, però quelle che sono entrate oggi sono entrate molto molto bene, non abbassando ma anzi alzando il livello, e quindi questo è una dimostrazione del fatto che sono un gruppo di livello, e io sono molto fiero di loro, di tutta la squadra, di quello che stiamo facendo, però non dobbiamo sentirci arrivate. Noi dobbiamo far meglio, vogliamo crescere ancora perché abbiamo tanti margini di miglioramento, e solo con il lavoro settimanale potremo farlo e abbiamo grande voglia di farlo, ecco“.