Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Entusiasmo e sogni di gloria in casa Lazio Women. Le biancocelesti di Gianluca Grassadonia sono attualmente in testa alla classifica, in solitaria, dopo che la Ternana è caduta in casa contro un Parma sempre più affamato di raggiungere il secondo posto.

La partita era da vincere, lo sapevamo. Affrontavamo una squadra che veniva da cinque risultati utili consecutivi, vittorie numericamente importanti. Una squadra che temevamo. Sappiamo la difficoltà di questo campionato, le ragazze sono state brave a vincerla e adesso ci sono altre sette finali”

Maria Hovmark, a segno per due partite di fila, ha calato il poker casalingo nel finale, pur scontrandosi con il portiere avversario Martina Nucera. L’attaccante danese migliora costantemente, come afferma Grassadonia: “Hovmark? Sta bene dopo lo scontro finale. Si sta inserendo bene, veniva da due mesi di inattività. La lingua non la facilità, ma abbiamo il sostegno e il supporto di uno staff, il mio, e le compagne che l’aiutano a integrarsi”.

I risultati si ottengono con tanto lavoro e sacrificio, come sottolinea l’allenatore delle biancocelesti: “Il mio è un gruppo molto maturo che sa quello che vuole e lavora da mesi per questo. Sappiamo che è un campionato apertissimo e che ci giochiamo tanto in queste ultime 7 partite. Centrocampo? Abbiamo sette calciatrici per tre posti, stiamo alternando il più possibile. Oggi abbiamo fatto rifiatare qualcuno che aveva bisogno di riposare, chi ha giocato si è fatto trovare pronto, qualcun’altra è entrata e si è fatta trovare pronta. Il segreto è questo: di un grande gruppo che lavora, responsabile e serio. Veniamo da tanti mesi di sacrificio e adesso abbiamo il rush finale e dobbiamo assolutamente tenere alta la tensione”.

Su Giuseppina Moraca, autrice di un gol e un assist contro la Freedom FC, il tecnico esprime per lei parole di elogio, tanto quanto quelle che rivolge alla società: “Moraca? È una calciatrice che ha grandi margini di miglioramento, a volte si perde per la troppa leziosità. Sa di essere brava e deve determinare di più. Poi chiaramente in campo ci sono anche gli avversari quindi sono loro a saper trovare il posto giusto e i tempi di gioco. Il merito di avere questa grande competitività lo dobbiamo al presidente Lotito che ci ha messo a disposizione una squadra importante, non ci fa mancare assolutamente nulla ed è sempre presente quando può. È stato il primo a congratularsi con le ragazze a fine partita. Ora però viene il bello, non abbiamo fatto niente e da lunedì siamo ripartite a mille”.