Greta Adami, è diventato una pedina importante per la Lazio Women, sarà a titolo temporaneo ed indosserà la maglia numero 5. La centrocampista ai canali ufficiali della società ha detto:  “Quelli al Milan sono stati due anni e mezzo molto belli e per questo ringrazio la società. Avevo bisogno di nuovi stimoli, di ritrovare la fiducia e il campo: ho scelto la Lazio perché è sicuramente una grande società con grandi obiettivi e mi piacerebbe arrivare a vincere questo campionato con questa maglia”.

Nel passato della calciatrice toscana, classe 1992,  dopo quattro stagioni al Firenze e prima di approdare in rossonero, portando uno Scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.

“Non disdegno la pressione, ci sono sempre stata abituata e mi piace stare in alto, ha proseguito Greta, spero e credo di poter offrire qualcosa anche a livello di mentalità all’interno dello spogliatoio. Voglio dare alle mie compagne come sicuramente anche loro daranno a me”.

A disposizione del mister, per la lotta alla massima serie, Greta potrà certamente portare il suo valore al gruppo e fare meno pesare l’infortunio di Goldoni.

“Probabilmente, il segreto sta nel non accontentarsi mai, ha dichiarato in chiusura dell’intervista la centrocampista, nel rimanere lucidi nonostante le difficoltà. Unirsi, compattarsi e credere sempre nel gruppo e nelle idee di gioco trasmesse dall’allenatore”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.