La dodicesima giornata di Campionato di serie B dell’ ACF Arezzo si è conclusa con una sconfitta in trasferta contro il Cittadella Women.
L’ACF Arezzo resta così ferma all’undicesimo posto della classifica di serie B con 12 punti sventando per due posizioni la zona retrocessione.

Il primo tempo ha visto la squadra di casa iniziare forte.
Al 5′ Sacchi è stata sorpresa da Kongouli che, ha approfittando della poca prontezza avversaria, ha segnato il goal che ha aperto ufficialmente il match.
Qualche minuto dopo le ragazze del mister Testini hanno rischiato di subire la seconda rete da parte di Ferin ma la palla è finita fuori di poco.

Il secondo tempo si è aperto senza particolari colpi di scena in campo. Nonostante il desiderio di rimonta delle amaranto, il Cittadella è riuscito senza particolari difficoltà a condurre il gioco.
Al 62′ Sacchi si è fatta trovare pronta e ha sventato il 2 a 0 parando il rigore calciato da Faggion.
Il raddoppio per le padrone di casa è comunque arrivato al 76′ grazie a Kangouli, già autrice del primo goal della partita, su assist di Nichele.

Queste le formazioni delle due squadre presenti al Centro Sportivo Tombolo:
ACF AREZZO: Sacchi, Tuteri, Costantino (88′ Lulli), D’Alessandro, Ceccarelli (78′ Zazzera), Morreale (78′ Paganini), Soro, Pirriatore (48′ Gnisci), Lorieri, Bassano, Razzolini.
disposizione: Nardi, Binazzi, Pasquali, Fortunati.

CITTADELLA WOMEN: Toniolo, La Rocca, Pavana, Peruzzo, Masu (89′ Zannini), Ferin (89′ Nurzia), Faggion, Nichele (83′ Pizzolato), Ambrogi, Kongouli (83′ Begal), Benedetti.
A disposizione: Barbierato, Dahlberg, Asta, Maddaluno, Orsini.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.