Archiviata la sfida con il Sassari la testa delle ragazze dell’Apulia Trani è tutta rivolta allo scontro salvezza di Trento che una delle veterane biancoazzurre Michela Delvecchio, sui canali social ufficiali del club, presenta così: “Da parte nostra, questa prima gara del nuovo anno è stata una grande prova di carattere e reazione, dopo una prima parte di 2022 trionfante e una seconda che stiamo cercando di mettere da parte. È stato importante cancellare quel fastidiosissimo zero dalla classifica: avremmo anche potuto vincerla nel finale. Detto ciò, indipendentemente da vicende extra campo, noi calciatrici siamo concentrate solo sul rettangolo verde, come ovvio che sia; adesso dobbiamo anche iniziare a crescere nel gioco e nelle idee. Per ottenere il nostro obiettivo, la strada da percorrere è ancora molto lunga e solo in salita. Se saremo compatte e unite, riusciremo a rendere felici i nostri tifosi ancora una volta”.

Come si sono integrate le nuove?
“Quando abbiamo iniziato la stagione, sapevamo di trovare delle difficoltà, anche se non di questo calibro, dovute ai grandi cambiamenti all’interno del gruppo. Adesso possiamo dire che, in linea di massima, è successa la stessa cosa perché abbiamo, nuovamente, cambiato la quasi totalità della rosa, ma abbiamo un piccolo vantaggio rispetto all’estate scorsa, che è quello di conoscerci e intenderci alla perfezione con le nostre stelle, tornate qui dove erano amate dalla squadra e dalla città. Sappiamo benissimo quanto possono darci giocatrici come Rus, Colesnicenco e Bistrian e siamo molto contente di averle ritrovate. Fedotova è alla sua seconda esperienza consecutiva in Italia e in Puglia, e per lei l’ambientamento presumo sia stato anche più semplice: è un attaccante che ha segnato sempre tanti goal nelle sue precedenti esperienze all’estero. Tata è un’altra attaccante che ha la giusta esperienza in questa categoria e che ci può dare una mano in più posizioni. Mazzoni è una ragazza giovane, che proviene da un ottimo settore giovanile, e porta qualità e duttilità sulla fascia. Quindi, siamo attrezzate per centrare, quantomeno, il nostro obiettivo minimo stagionale. Ma, come detto prima, dobbiamo iniziare a vincere e convincere. Inoltre, abbiamo diverse ragazze giovani, che stanno facendo grandi cose in Under 17 e in Primavera, che sono assolutamente pronte per disputare un campionato cadetto, come ad esempio Bianca Buttiglione, che è ormai in pianta stabile con noi, ed è una centrocampista di grande qualità e con un futuro luminoso”.

Presentiamo il prossimo avversario
“Il Trento ha cambiato veramente poco, rispetto alla squadra che ha vinto il campionato nella scorsa stagione. Questo aiuta loro nella conoscenza e nell’aiutarsi e compattarsi nei momenti difficili, cosa che chiaramente a noi è mancata nella prima parte del torneo. Sono una squadra difficile da affrontare, soprattutto tra le mura amiche, in un clima anche non semplice, in cui noi pugliesi non siamo certamente abituate. Hanno un’impronta di gioco ben definita e giocano a viso aperto contro qualsiasi avversaria. A Formello, con la Lazio, hanno anche sfiorato la vittoria e alla fine sono uscite sconfitte solo per colpa di un autogol a tempo scaduto. Hanno dimostrato di saper lottare un po’ con tutte le grandi, come è stato anche con il Napoli, e ottenuto buoni risultati contro alcune dirette concorrenti. Dobbiamo, sicuramente, farci trovare pronte e sbagliare il meno possibile. Sicuramente, Giulia Rosa è un attaccante che rappresenta la loro arma in più, per quello che ha fatto l’anno scorso e per quello che sta facendo quest’anno, ma hanno diverse giocatrici offensive che dovremo tenere d’occhio, come Alessandra Tonelli e Melanie Kuenrath. Ma, detto ciò, noi dobbiamo entrare in campo consapevoli dei nostri mezzi e fare la nostra partita, se vogliamo uscire dal “Briamasco” con un risultato positivo”.

Una battuta sul nostro calendario
“È un calendario che non ci permette di sbagliare. Tre scontri diretti, di cui uno già affrontato, consecutivi e già decisivi per il nostro cammino. Oltretutto, sono e saranno anche le ultime tre giornate di campionato, e quindi sappiamo quanto la posta in palio sia alta contro queste squadre e, probabilmente, a maggio rappresenteranno delle finali. Ma per rappresentare delle finali, dobbiamo prima fare bene nel mezzo. Anche il Genoa, che affronteremo a Trani, nella successiva domenica, si è rinforzato molto e ha una solidità tale da poter lottare anche per obiettivi più importanti. Poi avremo diverse partite con squadre che lottano per la promozione come Chievo Verona, Napoli e Cesena. Dobbiamo essere squadra e andare in campo consapevoli della nostra forza e sapendo che in ogni partita, se vogliamo risalire in classifica, servirà fare risultato, indipendentemente dall’avversaria di turno”.