Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La San Marino Academy può ritenersi soddisfatta della propria stagione. Attraverso il sacrificio e lo spirito di gruppo, le Titane hanno raggiunto la salvezza e posto le basi per andare oltre ai propri limiti nella prossima stagione.

Raffaella Barbieri ha lasciato il segno persino nell’ultima giornata di campionato, segnando il momentaneo gol del pareggio contro la Ternana, la 18a marcatura stagionale. Al termine della partita Barbieri è stata intervistata dai microfoni di Be.Pi Tv:

“La nostra è stata una buona prestazione, abbiamo retto il pallino del gioco per buona parte della partita e dopo siamo andate in svantaggio per una nostra ingenuità. Siamo state brave a riprendere in mano la partita e a pareggiarla, poi è normale che sia difficile ottenere punti contro una squadra ben attrezzata che ha un chiaro obiettivo in testa. Siamo contente e finiamo la stagione con un sorriso perchè si è vista una San Marino in grado di giocare a calcio”.

Barbieri sull’addio di Yesica Menin

“Lei è stata e sarà un esempio per San Marino perchè rappresenta umiltà e dedizione e, soprattutto, ciò che deve essere un capitano in una squadra. Ha sempre tenuto lo spogliatoio unito e credo che oggi quello che abbiamo fatto oggi per sia stato il minimo per omaggiarla per tutto quello che ha fatto per San Marino. È una donna invincibile e credo che debba rimanere in questo ambiente perchè San Marino ha bisogno di persone come lei”.

Barbieri sull’esordio di Zaira Cuciniello

“Sicuramente è un gran pensiero fare esordire giocatrici così giovani che, comunque sia, hanno avuto la possibilità di allenarsi con la prima squadra e a parer mio è stato il giusto premio. Rappresenta un po’ un cambio generazionale e spero che prenda esempio da Yesi (Menin) e che questa sia solo una delle sue prime volte con la San Marino”.

Barbieri sulla fascia da capitano ereditata

“Per me è un grande onore. Io ho imparato tanto da lei e mi fa piacere ricevere la fascia da parte sua. Lei continua a darmi consigli ogni volta, quindi la fascia che porterò al braccio la rappresenterà sempre. Oltre a essere una compagna di squadra e la mia capitana, lei per me è come una sorella”. 

Niccolò Larocca
Nato il 6 agosto 1995. Laurea triennale in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Milano conseguita nel 2019 e master di giornalismo multimediale presso la 24 Ore Business School completato nel 2024. Da sempre appassionato di calcio e sport, con le sue dinamiche e le sue storie da raccontare. Credo nei valori che accompagnano il calcio femminile e nella sua potenziale crescita.