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Il Genoa, nelle settimane scorse, ha centrato l’obiettivo stagionale raggiungendo la salvezza. Il team rossoblù di mister Filippini, cosi, disputerà per la seconda stagione di fila la Serie B. Tra le liguri abbiamo raggiunto per qualche battuta Sara Lucafò, difensore classe 2003, per qualche battuta sulla stagione:

LA PRIMA FASE DELLA STAGIONE
“L’approccio al nuovo campionato non è stato dei migliori. Non dovevamo sottovalutare nulla, inizialmente eravamo un po’ scoraggiate ma comunque volevamo continuare a dare il massimo e infatti qualche punto l’abbiamo strappato. Noi abbiamo iniziato a lavorare sempre di più per il nostro unico obiettivo con la mentalità vincente e giusta, abbiamo unito le forze di ciascuna in una sola e abbiamo dato il massimo in ogni partita”.

I MOMENTI DOPO LA SALVEZZA
“I primi pensieri sono stati, oltre all’immensa felicità, quelli di continuare sulla nostra strada, sempre con passione e allo stesso tempo sacrificio, di migliorare sempre di più su ogni aspetto. Mi porterò dentro un ricordo bellissimo, una grande emozione e gioia. Soprattutto l’ultima partita con una tifoseria del genere. Mi porterò il ricordo del nostro essere spensierate e festose a fine partita; tutto questo grazie all’aiuto della società, dei mister e in particolar modo delle mie compagne che mi hanno dato tanta forza durante il percorso”.

SUL CAMPIONATO
“È stato un campionato intenso, con squadre molto competitive, un campionato non facile. È un campionato che ti mette alla prova su tutti gli aspetti e ti fa crescere a livello calcistico. La squadra che mi ha sorpreso di più è stata il Napoli, che è la squadra che ci ha messo più in difficoltà in questa stagione, mentre la calciatrice che mi ha impressionato di più è stata Spyridonidou Anastasia della Ternana: realizzare ben 29 gol non è facile. È stata una stagione molto concentrata e forte dove sono riuscita a imparare molte cose sia a livello tattico che caratteriale che mi porterò dentro nelle successive stagioni”.