È passato quasi un mese dall’1-1 di Verona contro il Chievo, ma il Ravenna non ha mai smesso di lottare e di credere di poter chiudere la stagione con una soddisfazione. E che soddisfazione, battere 3-1 il Tavagnacco!

Nella sfida tra le ultime due classificate, la spuntano le Romagnole, che approcciano la gara con la fame e la rabbia di una stagione girata male sin dall’inizio. Ma per ogni tunnel, c’è sempre una luce. Questa arriva dopo mesi da miniera, ed è quel buco che lascia intravedere una scala.

Per tirarsi su ci vorrà almeno un anno duro in Serie C, ma se quello che non uccide fortifica, questa stagione rende le Ravennati degne di Hulk. L’incredibile Ravenna gioca meglio delle avversarie, convoglia meglio la frustrazione dell’annata in energia positiva, e vince con merito.

Apre una delle irriducibili, Eleonora Petralia che spara al 36′ all’incrocio dei pali. Raddoppia poi una delle giovani leve Costantini, tra le note positive della stagione, che al 43′ indirizza definitive la sfida. L’1-2 al 50′ non fa crollare nessuna certezza: Papaleo in contropiede al 77′, la chiude in scioltezza.

Quello che riserverà il futuro non lo sappiamo, ma una cosa è certa: questa squadra non mollerà mai in qualunque situazione. Per tornare in B, è una caratteristica fondamentale.