photo credit: meran women

Domenica 3 marzo il Meran Women ha giocato in trasferta contro il Chieti la partita valida per la diciannovesima giornata di campionato di serie C girone B vincendo per 1-7 (tripletta di Nischler al 8′, al 34′ e al 65′, doppietta di Massa al 35′ e al 66′, 71′ Gallea, 89′ Reiner).
Una vittoria, quella del Meran, che non lascia limiti di dubbio sulle qualità della squadra guidata dal mister Andrea Marcolini che ancora una volta ha dimostrato di meritarsi il posto da Capolista.
Il gol della bandiera del Chieti è stata segnata da De Gesualdo al 14′.

Intervistate nel post-partita, Nadine Nischler, autrice di tre gol nella partita e capocannoniere di tutti i gironi, e Angela Valenti, estremo difensore del Meran Women, si sono espresse riguardo l’andamento della gara.
Nischler si è detta soddisfatta per aver giocato un’ottima partita e per essere state in grado di somatizzare anche quei minuti di difficoltà dopo il momentaneo pareggio delle neroverdi:

“Ieri abbiamo giocato un’ottima partita, dopo l’1-1 abbiamo avuto una fase meno piacevole, ma poi ci siamo ripresi e abbiamo dimostrato di nuovo il valore della nostra squadra”

Angela Valenti, invece, ha voluto mettere l’accento sull’impegno che è stato necessario per preparare la partita. Il Chieti è una squadra veramente tanto valida che unisce la compattezza della squadra con delle buone individualità che possono mettere in difficoltà in campo.
il primo tempo, dunque, non è stato semplice nei momenti in cui il Meran non ha avuto palla, mentre nella seconda frazione di gioco la partita è stata chiusa con un punteggio non più sanabile dalle padrone di casa.
C’è la soddisfazione di tornare a Merano con un’altra vittoria in saccoccia, senza però dimenticare che il campionato non è ancora terminato e che ci sono ancora tante partite da giocare:

“È stato un fine settimana impegnativo perché abbiamo affrontato una delle trasferte più lunghe del campionato. Non è mai facile giocare queste partite. Il Chieti è una squadra con buone individualità e che, finché il risultato era in bilico, ci ha messe in difficoltà spezzandoci il gioco. Nel primo tempo abbiamo sofferto perché non siamo sempre riuscite a giocare palla a terra, ma quando ci siamo riuscite eravamo in totale controllo della partita. Nel secondo tempo siamo state brave a chiudere subito la partita aumentando il vantaggio e è stato tutto più semplice.
Ce ne torniamo da Chieti con due punti di vantaggio in più sulle inseguitrici e questo è sicuramente qualcosa di positivo, il campionato comunque è ancora molto lungo e dobbiamo rimanere sul pezzo”

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.