Domenica 3 marzo il Trento Calcio Femminile ha giocato in trasferta contro il Riccione nella partita valida per la 19° giornata di campionato di serie C, girone B.
La partita, che ha visto scendere in campo due ottime squadre che nel rettangolo verde hanno regalato tante belle prestazioni, si è conclusa con il risultato di 1-1.

La partita si è aperta a favore delle aquilotte con il gol di Mascanzoni al 7′ che ha portato in vantaggio il Trento in un’ottima azione combinata che ha mostrato anche l’intesa tra le giocatrici della squadra ospite. Pavana ha passato palla a Rosa che, a sua volta, rendendosi conto della posizione favorevole al tiro di Mascanzoni ha scaricato su di lei, che poi ha segnato. Da questo momento in poi fino alla fine del primo tempo, il risultato è rimasto invariato nonostante entrambe le squadre avessero diverse occasioni a loro favore.
Nella seconda frazione un combattivo Riccione ha trovato un controverso pareggio: Costantini del Riccione ha provato un tiro dalla distanza che prima ha toccato la traversa e poi è finito tra le braccia di Rubinaccio; il direttore di gara ha convalidato la rete (25′ ST).

Il mister Mauro Perina, terminata la partita, intervistato sull’andamento della stessa ha affermato che risultato giusto a parte, c’è un po’ di dispiacere per non essere riuscite ad ampliare il vantaggio.
Perina, inoltre, si è complimentato ancora una volta con il portiere della sua squsdra per essere stata pronta a prendere anche quel tiro dalla distanza che è stato poi ritenuto valido come gol.
Non c’è, in ogni caso, da preoccuparsi eccessivamente per quei due punti persi ma bisogna tenere stretto il buon punto guadagnato:

“Risultato giusto. Il rammarico rimane, le occasioni ci sono state per ampliare il vantaggio
quando eravamo sull’1-0. Bene così, un buon punto contro una buona squadra, dispiace
aver preso un gol da un tiro da quella distanza, nonostante Rubinaccio avesse fatto un miracolo – è da fare di nuovo i complimenti al nostro portiere. La palla era dentro forse, o
forse no: non ci fasciamo sicuramente la testa. Si allunga un pelo la classifica ma, ripeto, non abbiamo da guardare quella: è un buon punto”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.