credit photo: Meran Women

Domenica il Meran Women ha giocato in casa contro lo Jesina una partita non semplice data la grande abilità di entrambi gli schieramenti in campo. Si è trattato di una partita combattuta che si è conclusa per 2-1 per la capolista nonostante le difficoltà create dalla squadra di Jesi.
Dopo un primo tempo in completa parità, terminato a reti inviolate, la seconda frazione ha visto le ospiti sbloccare la gara dopo soli 5 minuti dalla ripresa. Da lì, il momento di difficoltà del Meran che, forse per il nervosismo, si è poi ritrovato con Kiem al 60′ per il pareggio, e tre minuti dopo con il vantaggio di Nischler.

Il mister Andrea Marcolini, una volta finita la partita, ne ha fatto un bilancio cercando di spiegare anche quei minuti (che sono sembrati lunghissimi) che hanno portato al momentaneo svantaggio.
Le atlete sono comunque state abili a ritrovare quel carattere che le contraddistingue e che ha permesso di ribaltare il risultato e di blindare i tre punti a Merano.
Per questo Marcolini ha fatto un plauso alle sue ragazze, soprattutto a quelle che da subentrante e con forze fresche hanno dato quello scossone necessario per vincere.
Oltre ciò, c’è comunque l’intenzione di migliorare ulteriormente per aspetto di gioco e continuità:

“La partita di oggi posso definirla una partita strana. Non abbiamo rischiato praticamente nulla il primo tempo e d’altra parte non abbiamo neanche creato grosse situazioni positive. Abbiamo giocato solo pochi minuti bene, sembravamo molto nervose. Come con l’obbligo di segnare il prima possibile. Nonostante questo, a fine primo tempo ci siamo parlate per un attimo, abbiamo resettato la situazione. 
Purtroppo ad inizio secondo tempo abbiamo preso un gol sua una nostra ingenuità. La loro azione è partita grazie a questo però la squadra ha tirato fuori un gran carattere che è la nota positiva della giornata riuscendo a ribaltare in pochi minuti il risultato per poi cercare di gestire tutto in maniera tranquilla. 
Non sempre è stato così ma devo comunque fare i complimenti alle ragazze, sopratutto quelle che sono subentrate perchè hanno tirato fuori veramente una buona prestazione. Hanno dato uno scossone alla squadra per portarci a casa questi tre punti. Cercheremo però di migliorare nell’aspetto del gioco e della continuità ma credo che il nostro cammino è ancora molto lungo, ma con queste ragazze tutto è possibile.

Anche Jana Zipperle, attaccante classe del 2005 del Meran, è intervenuta per parlare della partita. Da subentrata, ha trovato la difficoltà di entrare in campo con la squadra in svantaggio. Ciò che ha fatto, come dalle sue parole, è dare il tutto e per tutto per raggiungere l’obiettivo:

“Entrare subito dopo lo 0:1 è stato difficile, soprattutto mentalmente ma anche fisicamente, ma ho cercato di motivare la squadra e di dare il 110% e non abbiamo mai mollato come squadra e ci abbiamo sempre creduto e alla fine abbiamo portato a casa 3 punti importanti”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.