A tre giornate dalla fine del Campionato di serie C, il Trento Calcio Femminile si appresta a giocare in trasferta contro il Perugia.
La partita, che originariamente era prevista per domenica 19 maggio, è stata anticipata al 18 ma lo stato d’animo della squadra gialloblu è positivo.

L’allenatore in seconda del Trento Sergio Gadda, intervistato nel pre partita, ha raccontato brevemente in che modo la squadra ha affrontato la settimana di allenamenti in vista della gara.
Aver giocato in maniera ottima contro il Meran, aver vinto contro la squadra alto atesina (sino a quel momento imbattuta) nel derby ha riempito tutti d’orgoglio ed è stato un importante incentivo per continuare a lavorare.
Lo scopo, come ovvio, è quello di continuare questa scia di prestazioni valorose così da dimostrare a se stessi, ma anche a chiunque accorra ad assistere ai match, tutta l’abilità della squadra.
Dall’altra parte scenderà in campo un Perugia che sino a questo momento non ha mai vinto una partita e che ha tutta l’intenzione di riscattare, seppur ormai in modo marginale, la propria posizione che preannuncia la retrocessione in Eccellenza Regionale.

“L’umore, dopo i tre punti conquistati contro il Meran, è alto. Sicuramente il fatto di aver giocato una gran bella partita contro la prima in classifica e averla battuta ha dato carica alla squadra e gli allenamenti stanno andando benissimo. 
La prestazione fisica della squadra è ottimale anche perchè, facendo delle prestazioni come quella di domenica scorsa, si aumenta l’autostima e la squadra si allena con intensità e con voglia di continuare come domenica scorsa. 
Non penso [che la prestazione di questa settimana] verrà condizionata dal cambio di giorno e di orario, il nostro modo di giocare non cambierà e neppure la nostra voglia di portare a casa i 3 punti. A mio parere il modo di giocare resterà invariato”. 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.