A distanza di un anno dal primo incontro, il sodalizio dei nuovi associati si fa più forte, i progetti si ampliano e le ambizioni crescono: cambiata la sostanza, cambia così anche la forma, con la chiusura del capitolo SSD Femminile Ausonia e la nascita della nuova SSD Minerva Milano.
Ancora ospite per la prossima stagione sportiva presso il centro sportivo Dindelli – sito in Via Treviglio 6 (MI), la SSD Minerva Milano si propone non solo di portare avanti le attività sportive già collaudate ma anche di attivarne delle nuove, con l’intento di espandere e migliorare l’offerta sportiva e l’impegno sociale sul territorio milanese. Nello specifico, la stagione sportiva 2016/17 vedrà la SSD Minerva Milano impegnata nelle seguenti attività: – Serie C Femminile LND e Settore giovanile femminile Con 30 milioni di giocatrici in tutto il mondo, il calcio femminile è uno sport in continua crescita, i cui effetti benefici sono riscontrabili sia nella dimensione sociale, in quanto consente ad un gruppo eterogeneo di persone di entrare in contatto, conoscersi e costruire una solida comunità sulle basi di amicizia, fiducia e rispetto delle regole condivise, sia sul piano personale, dal momento che permette di migliorare l’immagine di sé (sia dal punto di vista fisico che mentale) ed aumentare la sicurezza personale, aspetti essenziali per costruire una giocatrice sul campo ed una donna nella vita quotidiana.

Progetto TUKIKI Da ottobre 2015 a maggio 2016 si è articolata con successo l’iniziativa “TUKIKI: diamo insieme un calcio alla disabilità”, un progetto nato con lo scopo di creare una squadra di calcio per disabili cognitivi di tutte le età. La convinzione che lo sport sia uno strumento di integrazione e divertimento, in grado di annientare le barriere fisiche e sociali culturalmente imposte, ha portato il Progetto Tukiki a vedersi assegnato, nel gennaio di quest’anno, il premio “Il Campione”, un riconoscimento nato da un’idea di Mario Furlan (fondatore dei City Angels) e patrocinato dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia, destinato a chi migliora il proprio ambiente professionale o sociale e rappresenta un esempio positivo per l’opinione pubblica.

Women Goalkeeper Academy Dall’incontro con Alessandro Cartago, ex portiere professionista, patentato UEFA B ed iscritto ad Apport (scuola ufficiale dei portieri), nasce la prima scuola dedicata alla figura chiave femminile del portiere, un’occasione preziosa per assimilare metodologie, esperienze e competenze di un professionista, e offrire così una concreta opportunità di sviluppo al calcio femminile.