Credit photo: Juventus Women

La Juventus alla sua prima uscita stagionale, sul difficile campo del Barcellona nel Trofeo Gamper, esce sconfitta per 5 reti a zero.

Un trofeo prestigioso, su invito che la società bleu-grana, dove anche nella scorsa partecipazione al 1° Trofeo del 2021 le ragazze bianco-nere perdettero per sei reti a zero.

Gara che entra nel vivo fin dalle prime battute: quando già al 5’ le padrone di casa con Caroline Graham mettono subito a segno la prima rete, difronte al suo pubblico nel tutto esaurito (5485 spettatori) nello stadio Johan Cruijft. Ritmi piuttosto bassi, complice il gran caldo, ma con il Barcellona sempre proiettato in avanti ed una Juve timida, molto chiusa nella propria metà campo, a contrastare le furie spagnole.

Primi trenta minuti con buone triangolazioni delle Campionesse in carica, della passata Champions, con schemi ben impostati ed una Juve ancora troppo chiusa che non si propone in pressione, molto compatta, e concede campo e gioco alle avversarie. Al 33’ su errore di Nilden, palla calciata frettolosamente contro Lenzini, e la sfera che entra nella porta di Aprile : per il 2 a 0 per il Barcellona. Juve che soffre e cede due minuti dopo, grazie alla terza rete a cura di Bruna. In un match faticoso da controllare e con poche soluzioni bianconere si chiude con il poker delle padrone di casa con Vicky, che porta le ragazze di Montemurro, negli spogliatoi in svantaggio per 4 a 0.

La ripresa ha visto l’ingresso di forze fresche per la Juventus: Garbino, Palis, e Nystrom  cercando di alzare il baricentro e di portare qualche conclusione alla porta bleu grana, ma pur giocando a viso aperto le superiorità tecniche delle avversarie sono sempre di molto superiori. Il modulo di Montemurro sembra più aggressivo, ma il vantaggio delle padrone di casa resta invariato, con molte prove tecniche anche in virtù di fare integrare le nuove arrivate e portare minutaggio. Nelle file bleu grana anche Giulia Dragoni, la giovane italiana che da un anno gioca nelle file spagnole, trova il suo ingresso sul campo: portando delle buone giocate e dando prova di ottime condizioni fisiche. Alla mezz’ora del secondo tempo arriva la quinta rete a cura di Maria Leon, che su di un tiro d’ angolo, di testa mette il sigillo finale al trofeo.

Gara che termina con la vittoria del Barcellona, con merito, grazie alla aggressività prodotta nel finale del primo tempo ed alla buona gestione della ripresa. La Juventus, certamente in rodaggio pre-campionato anche con l’ingresso di Cafferata e Thomas, deve ancora registrare meglio la difesa e  coordinare tutto il gruppo: molti errori tecnici, problemi fisici di preparazione dovranno migliorarsi se si vuole essere competitivi nelle fasi iniziali pre-Champions League.

Le formazioni scese in campo:

JUVENTUS (4-3-3):  Aprile; Nilden, Lenzini, Salvai, Boattin; Grosso, Gunnarsdottir, Caruso; Cantore, Girelli, Bonansea. All. Joe Montemurro.

A disposizione: Belotto, Toniolo, Gama, Cafferata, Bellucci, Garbino, Palis, Slišković, Bragonzi, Thomas, Nyström

BARCELLONA (4-3-2-1):  Panos; Maria Leon, Jana, Pina, Corrales, Marta, Graham, Patri, Bruna, Engen, Vicky. All. Giraldez.

A disposizione: Gemma, Martina, Martet, Cano, Bezis, Szymczak, Camara, Dragoni, Oshoala, Emma, Brugts, Judit

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.