Il 2024 è l’anno delle Olimpiadi di Parigi 2024, un evento mondiale che valica i confini dello sport e degli appassionati delle singole discipline. I migliori atleti di tutto il mondo si sfideranno per due settimane per mettersi al collo la medaglia d’oro, simbolo della vittoria, e scrivere il proprio nome nell’Olimpo dello sport.
Le mamme atlete che partecipano alle Olimpiadi di Parigi avranno a disposizione delle stanze per allattare e stare con i loro bambini, duranti i giochi. È questa la news più significativa, aggiungerei epocale, che arriva dopo una lunga campagna di sensibilizzazione sui bisogni delle famiglie degli sportivi.
Le stanze per le mamme che dovranno allattare i loro futuri atleti, che sono state riservate all’Hotel Pleyel di Saint-Denis, vicino al Villaggio Olimpicom potranno essere utilizzate dalle atlete per dormire con i loro neonati, oppure dai loro partner poiché i pass per l’ingresso dei bambini nel villaggio sono molto limitati. Inoltre, nella stessa struttura sarà allestita un’area family di 100 mq, dove i genitori – atleti e staff – potranno trascorrere del tempo con i loro piccoli, con un costo totale stimato di € 40.000.
La regola del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) rimane, però, invariata: nessuna persona non accreditata può dormire nel villaggio. Dato che gli appartamenti del villaggio ospitano da sei a otto atleti, gli organizzatori sostengono che la presenza di bambini molto piccoli non è possibile nelle zone in cui sono richiesti concentrazione e recupero. Tuttavia, questa novità si deve alla campagna, condotta da molte atlete.
Astrid Guyart, segretaria generale del Comitato Olimpico francese, ha dichiarato: “È senza precedenti ed è qualcosa che vogliamo diventi permanente, quindi non è una tantum perché sono le Olimpiadi di Parigi”. E ha proseguito dicendo che “la società sta cambiando ed è necessario, sempre di più, preservare le esigenze delle famiglie, per garantire agli atleti la concentrazione per esibirsi”.
Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.