Credit Photo: Acf Arezzo Calcio

Potrebbe essere una frase molto legata a Walt Disney, ovvero “se puoi sognarlo, puoi farlo”, ma viene utilizzata molto come slogan motivante per ogni attività sportiva dalla danza, al calcio femminile.

Non è per caso che il sogno Americano, del soccer femminile, sia partito proprio da ragazze con addosso le loro scarpette chiodate ad imitare i loro miti, sognando che un giorno potessero mai divenire famose e brave a giocare a calcio. Inoltre la materia di cui è fatto il calcio, a prescindere dal genere, è la stessa di cui sono fatti tutti i nostri sogni. William Shakespeare,  nella sua opera teatrale in cinque atti “La tempesta” narra che: “Siamo fatti anche noi della materia di cui sono fatti i sogni, dallo spazio, nel tempo di un sogno è racchiusa la nostra breve vita“ .

Quando si parla di calcio femminile in Italia, questi sogni racchiusi nella nostra breve vita, escono dalla fantasia e si materializzano nella nostra vita terrena. Lo certifica la storia di questo Movimento, molto accidentata e fatta di sacrificio e duro lavoro, dove solo da quest’anno si stanno raccogliendo i suoi frutti.

Tutti i duri sacrifici compiuti dalle nostre ragazze, che hanno sudato sui quadranti di gioco delle periferie, per portare l’alternativa al calcio maschile italiano, che hanno sfangato per anni e anni sui campi di tutta Italia. Nella vita di ognuno di noi i sogni sono la molla che ogni giorno fanno crescere le società e, dunque, gli esseri umani che le popolano.

Così come i tifosi, altro tassello importante per questo sport, che portano i loro colori della propria squadra del cuore tra le province di tutta la nostra penisola.

Le ragazze che in numero crescente continuano ad avvicinarsi al movimento femminile in Italia rappresentano la linfa vitale, hanno un disperato bisogno di persone e dirigenti affidabili alle quali affidare ogni giorno il proprio destino, e questo “sogno” non è per caso un fenomeno isolato.

Adesso è giunto il tempo che i sogni delle nostre e vostre ragazze, trovino spazio nel gioco, che non vi siano più limiti o barriere per nessuna dove lo sport crei gruppo, gioia nella sua pratica quotidiana, e si realizzi ciò che ogni essere vivente vuole realizzare in completa armonia. Esiste lo spazio, esistono le condizioni, e lo sviluppo del Movimento Femminile ne permettono con le giuste regole di avere le giuste tutele, è nata finalmente quella eguaglianza che tutti noi stavamo aspettando. Forza ragazze è ora di realizzare i vostri “sogni”, la tempesta è finita e noi siamo qui per vedere le vostre emozioni, le vostre idee prendere spazio e realizzarsi per tutti noi spettatori di questo tempo.

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.