Alla vigilia della Finale di Coppa Italia, tra Roma Femminile e Fiorentina, Camelia Ceasar è intervenuta in conferenza stampa nello Stadio “Dino Maruzzi” di Cesena, rispondendo ai media presenti le seguenti domande:
Nel 2021, Camelia hai già sollevato questo Trofeo, quali sono le tue emozioni?
“Qualche anno fa abbiamo vinto la Coppa, ci farebbe un grande piacere tornare a vincere, negli ultimi due anni abbiamo disputato due finali fatte bene e vogliamo prenderci quello che abbiamo sognato in questi due anni. Una vigilia vissuta con entusiasmo con la consapevolezza e la voglia di portare a casa il trofeo”.
Come vedi il gruppo e quanto vuole vincere questa Coppa?
“Un trofeo vale tantissimo, la squadra ha tanta voglia. Ci può essere stanchezza ma in queste settimane si è vista la voglia di andare oltre tutto e tanta voglia di fare questo ultimo sforzo, poichè per noi è un onore partecipare a una finale. Noi siamo chiamate a giocare e fare bene, se manca la voglia dobbiamo cambiare mestiere. Sono opportunità che tutte sognano”.
In quale aspetto siete cresciute di più?
“Nella consapevolezza. Abbiamo fatto una stagione incredibile, ripetersi dopo lo scudetto non è facile. La Champions potevamo giocarla meglio, ma giocare contro quelle squadre ti dà consapevolezza”.
Quanto può influenzare questa finale sulla stagione?
“Sarebbe riduttivo dare il peso della stagione a una finale, abbiamo disputato un ottimo campionato, perchè abbiamo perso solo due gare ed una pareggiata, quindi domani è una gara a se e dobbiamo concentrarci per questo: malgrado la caduta in Champions abbiamo fatto un grande campionato”.
Le piacerebbe terminare un’altra gara decisiva ai rigori?
“Sono dell’idea che prima si chiude meglio è. Arrivare ai rigori è una sofferenza. Sì è vero li ho parati ma anche le ragazze sono state brave a segnarli. Speriamo che la gara possa chiudersi il prima possibile”.
Quale calciatrice le preoccupa di più della Fiorentina?
“La Fiorentina ha calciatrici forti, Vero Boquete è una giocatrice forte a livello di intelligenza calcistica. Oltre alle doti tecniche è anche una trascinatrice”.