credit photo: Meran Women

La ventiduesima giornata di campionato di serie C ha visto la capolista Meran Women impegnata nel derby contro il Sudtirol (attualmente terzo con 46 punti).
La partita, che non ha certo bisogno di presentazioni data la grande qualità di entrambi gli schieramenti in campo, si è conclusa con il risultato di 1-1 ed è stata fondamentale per smuovere gli equilibri della classifica.
Se infatti il Meran continua indisturbato la sua corsa verso la promozione in serie B e verso lo scudetto, il pareggio ha permesso al Riccione, con sette punti di distanza dalla prima in classifica, di scalzare il Sudtirol e il Trento dal secondo posto.

I tifosi delle due due squadre (circa 400 persone) accorse per sostenerle allo stadio Combi di Merano, hanno assistito ad una partita in cui le padrone di casa hanno sbloccato il risultato nella seconda frazione (54′ eurogol di Nadine Nischler).
Le ospiti, nella prima mezz’ora del primo tempo, hanno avuto il pallino del gioco senza però creare mai eccessivi pericoli. Nell’ultimo quarto d’ora il Meran, come in un’anticipazione di quello che sarebbe successo dopo la pausa, ha preso le redini della situazione.
Il Sudtirol ha comunque continuato a crederci e il pareggio è arrivato poi a quindici minuti dal triplice fischio finale (gol di Annalena Santin).
La ricerca del raddoppio è stata unanime, e senza successo, per entrambe le compagini.

A gara finita Gabriella Settecasi, centrocampista classe 1991 del Meran, si è soffermata a farne un bilancio.
Premesso che la partita è stata combattuta così come la voglia di conquistare i tre punti, l’atleta si è detta contenta per il gol fatto che ha permesso di aprire ufficialmente il match, meno per la rete subìta per un contropiede. Il proposito per questa settimana sarà quello di correggere gli errori che hanno causato il gol del Sudtirol.
Nel complesso, comunque, il risultato ha rispecchiato l’andamento generale ed è stato giusto:

“Derby giocato alla pari. È stata una partita combattiva e con voglia di vincere da entrambe le parti.
Siamo state brave a gestire la gara e andare in vantaggio ad inizio secondo tempo, con un’azione costruita da dietro e terminata nel sette. Siamo, però, state poco attente sul gol subito in contropiede.
In partite come queste l’errore lo paghi, ma, è anche vero che questi errori ci permettono di migliorare e far sì che non si ripetano.
Peccato non aver sfruttato al meglio le occasioni avute per portarci a casa i tre punti, ma tutto sommato il risultato è giusto”. 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.