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“Ce ne vorrebbero tante di Sara Gama!”. E questo che appare sul profilo social dell’ex. Nazionale Gianluigi Buffon, per proseguire:Perché per il movimento femminile Sara ha messo anima, cuore e molto di più. Perché Sara è stata un esempio in campo, riconosciuto da tutti, e anche fuori.
Ha combattuto per vedere riconosciuti i diritti suoi e di tutte le sue compagne, diventando un esempio e un’icona per tutto il movimento.
Nella crescita del calcio femminile di questi ultimi anni c’è tanto di Sara Gama.
E credo che non ci sia riconoscimento più grande (e bello!) di quello datole dalle sue compagne e da tutti gli addetti ai lavori.
Grazie per tutto quello che hai fatto per la Nazionale, Sara!”

Non poteva essere più bello ieri sera nella sua ultima gara in Nazionale maggiore, per un’atleta una icona del Calcio come Sara ricevere l’affetto di tutto il mondo del pallone, anche al maschile, poichè come afferma Buffon la calciatrice è stata riconosciuta, da tutti, come colei che ha dato ed ancora darà (magari con la sua competenza extra campo) negli anni futuri al Movimento Femminile Italiano.

Nelle “140 volte grazie, Sara” le sue compagne hanno voluto, al termine gara, tra commozione e festa, mettere tutte quante una “parrucca ricciola”, proprio come i capelli della iconica compagna, per omaggiarla di un “selfie” che resterà nella storia dei social.

Grazie Sara.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.