Sabato 9 marzo la Fiorentina ha vinto per 3-1 in trasferta a Biella la semifinale di ritorno di Coppa Italia, dopo aver vinto anche l’andata grazie al gol di Catena.
il risultato, che ha premiato le Viola, ha totalmente rispecchiato l’andamento della partita in cui la squadra ospite ha dimostrato tutto il proprio valore.

Intervistato nel post-partita, Sebastian De La Fuente ha ripercorso brevemente quanto successo nel match facendo i complimenti a tutte le sue ragazze per quanto fatto sul rettangolo verde. Sempre in relazione alla squadra, ha voluto fare un plauso alla squadra anche ricordando i primi momenti della preparazione, con un gruppo ancora tutto da formare e che aveva acquisire quella mentalità utile per vincere.
Questa stessa mentalità è stata portata in campo, e ha dato i suoi frutti. La finale, per quanto fatto in Coppa Italia, è pienamente meritata. Il pensiero, ora, va al Campionato che avrà il suo inizio la settimana prossima:

“E’ un’emozione incredibile. Quando abbiamo preso questo gruppo a Luglio avevamo tante incertezze. Era un gruppo nuovo, con nuove idee e tanta voglia di fare. Con queste ragazze abbiamo subito cercato di trasmettere una mentalità vincente e di giocare a viso aperto contro qualunque avversaria. 
Oggi ne abbiamo avuto la dimostrazione: venire a Biella e vincere, già in vantaggio di 1-0, con un risultato del genere significa che ci crediamo, abbiamo fede in noi e nei nostri mezzi. 
Oggi è andato tutto bene. E’ stata una partita spettacolare per tutte, comprese quelle che sono subentrate e quelle che erano fuori che sono state le prime tifose di questa squadra. Lo dico sempre, il segreto di questa squadra è la forza, l’unione del gruppo. Possiamo avere le nostre difficoltà ma fino ad ora abbiamo dimostrato che è una squadra che c’è e che ha le idee chiare, che la mentalità è quella giusta. 
Andremo a giocare questa finale volentieri perché penso che in tutto questo periodo della Coppa Italia abbiamo meritato di esserci. Manca tanto alla finale, ora pensiamo al campionato ma comunque è qualcosa che le ragazze si sono meritate, adesso è giusto festeggiare questo traguardo”. 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.