Domenica 3 marzo si giocherà la semifinale d’andata di Coppa Italia che vedrà la Fiorentina Femminile scendere in campo tra le mura amiche del Viola Park contro la Juventus Women. La partita, che avrà il fischio d’inizio alle ore 15:00, non ha certo bisogno di presentazioni. Si tratta di due squadre che in campo daranno il tutto e per tutto per fare bene, tanto più che in palio c’è un posto per la finale di Coppa che si disputerà contro chi vincerà le due semifinali tra la Roma e il Milan.

Il mister Sebastian De La Fuente nella conferenza pre partita ha sottolineato la qualità di entrambi gli schieramenti che saranno in campo domenica e parlato della preparazione della sua squadra che deve essere pronta e versatile.
Ha, però, voluto anche spendere un po’ del proprio tempo per invitare i tifosi ad assistere alla gara. Lo ha fatto con un plauso alla società che, tramite un’ottima promozione, ha equiparato la semifinale di Coppa ad una partita del maschile.
Ha poi aggiunto che le ragazze vivono i match mettendo tanto cuore ed impegno e per questo meritano il sostegno del pubblico che sarebbe il dodicesimo uomo in campo:

“E’ importante per noi iniziare bene questo doppio scontro quindi penso che dovremmo mettere la testa avanti. Anche se la Juventus non è la prima in classifica, quest’anno ha dimostrato che ha molte soluzioni ma credo pure che sia loro che noi saranno condizionate un po’ dalle Nazionali; tante sono tornate a due giorni dalla partita, penso che in questo ci troviamo nella stessa situazione. 
Per quanto riguarda la preparazione della partita, è la terza di seguito che facciamo quest’anno. Abbiamo avuto modo di conoscerci, loro ci conoscono quindi noi cercheremo di usare le nostre armi sapendo che loro hanno tante soluzioni: bloccare questo tipo di squadra è più difficile rispetto ad altre ma penso che anche noi abbiamo dimostrato altrettanto. Credo, anche, che sarà una bella partita su questo aspetto.
Ci sono almeno tre ragioni che dovrebbero spingere i tifosi ad assistere alla partita.
Il primo motivo lo ha messo la società: facendo questa promozione a due partite (una del maschile e una del femminile), si da alla partita l’importanza che merita affiancandola ad una partita del maschile. 
Il secondo è la spettacolarità del gioco: nelle due partite precedenti il risultato è rimasto in bilico fino alla fine.
Il terzo motivo è il percorso della Fiorentina sino ad oggi: le ragazze hanno dimostrato di avere un’idea di gioco, un pensiero in campo e sopratutto hanno mostrato che mettono il cuore in campo ogni volta che sono in partita. Ci teniamo molto ad arrivare in finale”. 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.