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La Serie B sta per ritornare in campo, e il Cesena vuole continuare a sorprendere tutti, visto che occupa la terza posizione ad un punto dal duo di testa Ternana-Lazio.
La squadra di Alain Conte, reduce dal 5-0 sul Bologna di due settimane fa e che domenica sfiderĆ  in trasferta il San Marino Academy, ha confermato di essere una delle squadre prolifiche della cadetteria, ben 46 i gol segnati, ma ĆØ anche sino a questo momento la seconda miglior difesa del campionato, dove le bianconere hanno subito solamente 15 reti.
Se la retroguardia cesenate sta facendo bene lo si deve anche alla figura di Paola Cuciniello, difensore classe ā€™97 ex Napoli Femminile, Jesina e San Zaccaria che, da cinque stagioni, ĆØ un punto di riferimento del Cesena.
La Redazione ha intervistato Paola, che questā€™anno ha fatto gol al Genoa allā€™andata e al Brescia al ritorno, per risponderci ad alcune domande.

Paola sei al Cesena per la quinta stagione di fila. Cosa vuol dire per te indossare questa maglia?

Ā«Vuol dire giocare per una squadra e per una cittĆ  che ormai ĆØ diventata casa tua. Il Cesena ha una storia calcistica importante, la gente tifa questi colori e tutto ciĆ² rende prezioso onorare questa magliaĀ».

Cosa ti ha colpito dellā€™ambiente del Cesena?
Ā«L’ambiente Cesena in generale ĆØ mutata molto durante questi anni. Sono stati fatti passi avanti, ogni anno ĆØ stato aggiunto un tassello verso il professionismo. Il punto fermo sono sicuramente il presidente Massimo Magnani e la moglie Emanuela Vincenzi, che ritengo delle persone speciali e il miglior biglietto da visita che una squadra possa avereĀ».

Analizziamo la stagione attuale del Cesena che dice terzo posto ad una lunghezza dal primo posto. Ti aspettavi di fare una stagione del genere?
Ā«Sinceramente no. Quest’anno la squadra ĆØ cambiata molto, quasi totalmente direi, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Siamo state una bella sorpresa anche per me, ma non parlo dal punto di vista della classifica, a quello ci penseremo alla fine. Mi piace il lavoro che stiamo facendo e come lo stiamo facendo, ho incontrato delle persone che mi stanno facendo crescere e non solo il mister Conte e lo staff, ma ogni ragazza mi sta dando qualcosaĀ».

Parlando di statistiche, il Cesena ha segnato tanto, ma ha anche subito poco. Questi dati possono essere decisivi per un possibile sogno chiamato Serie A?
Ā«Io alla Serie A non ci penso. E non ĆØ una frase fatta o detta per scaramanzia. Non ci penso davvero. Questa ĆØ una stagione in cui mi sto divertendo molto, molte cose stanno andando per il verso giusto e so che non capita spesso. Quindi me la voglio godere a pieno e pensare partita dopo partitaĀ».

Restando sempre in tema di numeri, tu hai realizzato due gol in Serie B, e ti mancano due marcature per fare il tuo miglior score nella tua carriera, quando nella stagione 2020/21 facesti quattro golā€¦
Ā«Il gol ĆØ quel qualcosa che serve ad una calciatrice, anche se sei un difensore come me. Ti dĆ  sensazioni ed emozioni importantiĀ».

Delle diciotto gare che ha affrontato il Cesena in campionato, cā€™ĆØ una che ti fa piacere ricordare? E quella che ti verrebbe voglia di rigiocare?
Ā«Sono molte quelle che mi piace ricordare. Come ho detto in questa stagione ci stiamo divertendo molto e abbiamo vissuto bei momenti: la vittoria a Formello, ma anche la recente vittoria contro il Parma a casa nostra. PerĆ² non vorrei rigiocarne nessuna sinceramente, ho voglia di giocare le prossime di campionatoĀ».

Torniamo a quasi un paio di settimane fa, dove il Cesena aveva sconfitto il Bologna per 5-0. A prescindere dal punteggio, quanto era fondamentale vincere questā€™incontro?
Ā«La partita contro il Bologna l’ho vista da fuori, per via di un piccolo infortunio che mi ha resa indisponibile . Attorno a me si respirava un clima derby. Entrambe le tifoserie hanno sostenuto le squadre dall’inizio alla fine e hanno trasmesso tanto entusiasmo e voglia di vincereĀ».

La Serie B sta terminando la pausa delle Nazionali, e il Cesena andrĆ  sul campo del San Marino Academy. Gara non semplice per la squadra, dato che le sammarinesi hanno bisogno di punti per la salvezzaā€¦
Ā«Il San Marino ha bisogno di punti per la salvezza e noi se vogliamo fare un certo tipo di campionato non possiamo sbagliare queste partite. Motivazioni diverse, ma pur sempre motivazioni, se ci aggiungiamo anche che ĆØ un derby, direi che ci aspetta una gara piĆ¹ che complicataĀ».

Restiamo in tema Serie B. Cā€™ĆØ una squadra che ti ha colpito piĆ¹ di tutte sino a questo momento?
Ā«Innanzitutto, credo che la Serie B sia diventata molto competitiva, questo ĆØ un segnale di crescita che fa piacere. Le squadre piĆ¹ preparate sono sicuramente la Lazio e la Ternana, sono anche quelle che hanno un budget piĆ¹ alto e c’era da aspettarseloĀ».

Cosa sta mancando al calcio femminile italiano per diventare di rilievo?
Ā«In Italia siamo indietro perchĆ© forse si crede ancora troppo poco in questo movimento. Solo negli ultimi anni c’ĆØ stato un investimento, a partire dai settori giovanili e per vederne i frutti ci vuole tempoĀ».

Che obiettivi ti sei prefissata di centrare questā€™anno?
Ā«Non mi sono prefissata nessun obiettivo in particolare. Vorrei fare un buon percorso ed essere di sostegno alla squadra sia dentro che fuori il campoĀ».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Cesena in vista del match contro il San Marino Academy?
Ā«Non sarĆ  una partita semplice. BisognerĆ  entrare in campo con tanta determinazione e concentrazione. SarĆ  una vera e propria battaglia, ma io mi fido delle mie compagne e non vorrei nessun altro al mio fiancoĀ».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesena FC Femminile e Paola Cuciniello per la disponibilitĆ .

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.