Lo sport in gravidanza è un utile strumento per mantenersi in forma, limitando l’aumento eccessivo del peso corporeo, favorendo un atteggiamento positivo; il tempo che si dedica allo sport infatti, non deve essere considerato come del tempo sottratto agli impegni quotidiani, ma come momento dedicato alla personale gravidanza.

Di base, la ginnastica in gravidanza contribuisce a prevenire gli stress, a ridurre le tensioni muscolari ed a preservare la colonna vertebrale, oltre che sostenere i vari cambiamenti fisici e mentali. Molte sono le discipline praticabili e la scelta tra l’una o l’altra attività deve essere dettata dalle conoscenze sportive e dalla fisiologia. Praticare attività fisica in gravidanza abitua il corpo della donna a ripristinare rapidamente ed in maniera efficace le riserve energetiche utilizzate con un miglioramento globale dell’attività enzimatica.

Il metabolismo calorico basale della donna gravida aumenta in generale di un 20-30%. Le donne che praticano attività fisica hanno un consumo calorico più alto, i carboidrati ed i grassi della dieta possono essere metabolizzati molto più rapidamente. Attenzione però agli aumenti di peso. Un adeguato allenamento in gravidanza rinforza la muscolatura dorsale, addominale e pelvica, e previene danni ai dischi intervertebrali, alla sinfisi pubica e alla parete addominale. I muscoli pelvici e dorsali fungono da stabilizzatori del bacino, allenarli è fondamentale quindi per evitare posture scorrette che causerebbero algie particolarmente dolorose. Le mamme attive hanno imparato a fondo la meccanica respiratoria, il controllo del proprio apparato muscolare e la gestione delle proprie sensazioni; tutti strumenti utili durante il travaglio.

Vantaggi dell’attività fisica in gravidanza

Alcuni dei numerosi vantaggi che la donna e il suo bambino traggono da una corretta attività fisica in gravidanza sono:
controllo del peso corporeo;
incremento del tono muscolare e della flessibilità;
migliore postura;
maggiore efficienza dell’apparato respiratorio e aumentato trasporto d’ossigeno per il feto;
migliore funzionamento del sistema cardiocircolatorio;
minori gonfiori;
minori dolori alla schiena;
vantaggi ormonali (come liberazione di endorfine);
preparazione del perineo e prevenzione di prolassi e incontinenza;
facilitato recupero post-parto;
benefici psicologici ed emozionali.

Tutti questi vantaggi venivano spesso messi a confronto con i timori che accompagnavano l’attività fisica in gravidanza. Tali paure sono state definitivamente allontanate dalla letteratura scientifica che ne ha elogiato i benefici.

La gravidanza, nella prevalenza dei casi, resta una condizione assolutamente fisiologica; per questo rappresenta un grave, eppure ancora frequente errore quello di confondere e trattare la gravidanza come una malattia.  Non solo, anche molte gravidanze patologiche, si pensi al diabete gestazionale, possono trarre importanti benefici dalla mirata esecuzione di alcuni semplici esercizi fisici.

Ovviamente diventa indispensabile affidarsi alla competenza di professionisti specializzati in materia. 

Quelli proposti non saranno allenamenti pesanti e faticosi, ma piuttosto attività dolci, combinate con strategie di rilassamento e respirazione. Una mamma consapevole del proprio corpo e delle trasformazioni che questo subisce è una mamma al centro della propria esperienza di maternità.

Anche per questo lo sport in gravidanza sarà pensato e strutturato secondo precise regole, relative per esempio, agli esercizi in gravidanza, alla perfetta meccanica esecutiva, ai recuperi, il tutto in accordo con le proprie capacità e i propri limiti. Il lavoro corporeo in gravidanza rappresenta innanzitutto una sorta di viaggio personale, di esplorazione del proprio io corporeo e riscoperta di sé. L’occasione per ascoltarsi e ritrovare l’equilibrio psico-motorio, sapendo assecondare le proprie sensazioni. Lasciandosi guidare dal proprio corpo e dalle proprie esigenze.