“Ti innamori una volta sola e non guarisci mai davvero…
È così che voglio iniziare a scrivere il mio pensiero in questo post, è così che voglio raccontarvi cos’è Napoli per me.
È arrivato il momento di mettere tutto nero su bianco, il momento che avrei voluto non arrivasse mai.
Non è facile e non lo è stato, ho vissuto mesi e settimane infernali ma purtroppo si deve guardare avanti e accettare la realtà.
4 anni di gioie e dolori,
4 anni di soddisfazioni (la scalata dalla C alla A, miracolo salvezza in massima serie),
4 anni ricchi di emozioni che porterò per sempre nel mio bagaglio preferito,
4 anni dove ti ho dato tutta me stessa e forse anche qualcosa in più…
Sono arrivata alla giovanissima età di 19 anni, ragazzina, piccola …
Sono arrivata in punta di piedi, non avendo una minima idea di ciò che potesse accadere e tu mi hai preso per mano e abbiamo iniziato il nostro cammino insieme.
Mi hai accudita e accarezzata,
Mi hai modificata e cambiata,
Mi hai adottata e cresciuta,
Mi hai stravolto dentro,
Mi hai fatto vivere qualcosa di incredibile,
Mi hai insegnato ad essere forte e grande ma anche ad essere fragile…
Eh si, ne abbiamo affrontate e superate tante assieme ma non c’è stato un giorno dove io ti abbia mancato di rispetto, dove io non ti abbia onorato…
Per me è stato un privilegio indossare questa maglia, ormai cucita sulla mia pelle e ovunque andrò porterò in alto con orgoglio il tuo nome e i tuoi colori.
Amore mio, ho vissuto gli anni più belli e importanti con te, a CASA TUA ma oggi sono una donna e quando si è più grandi bisogna fare delle scelte, bisogna affrontare le situazioni e forse è meglio che per un po’ ci dividiamo perché non è tempo per noi, perché non è questo il momento giusto per continuare a camminare assieme.
Napoli, tu mi hai amata e io altrettanto e continuerò a farlo, come tu farai con me, sempre, perché siamo troppo legati per non farlo.
La mia anima e il mio cuore ti appartengono e dentro me ci sarà sempre posto per te.
Oggi ti saluto, domani non lo so…
Mi hai dato tanto, tanto, tanto e io te ne sarò per sempre grata.
Con la mano sulla parte sinistra del petto,
tua figlia (scugnizza),
Giulietta”.
Credit Photo:Pagina Instagram Giulia Risina