Un oro conquistato a marzo alle gare del Campionato Italiano Assoluto UnipolSai, precisamene nei 100m farfalla. Costanza Cocconcelli, atleta delle Fiamme Gialle Nuoto, è una giovane atleta talentuosa. Costanza fa parte della Nazionale maggiore, nella quale ha esordito nel dicembre del 2019, in occasione degli Europei in vasca corta di Glasgow. Nonostante un brutto infortunio a inizio 2022, affrontato con determinazione e tenacia, Costanza partecipa ai Campionati Europei di Roma nell’estate dello stesso anno.

Per la rubrica Un Caffè con…, la redazione di Calcio Femminile Italiano ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva la nuotatrice bolognese.

Ciao Costanza, cosa ti ha stimolata inizialmente a diventare nuotatrice professionista e come hai iniziato a praticare questo sport?

“Ho cominciato a nuotare da molto piccola, quando i miei genitori hanno deciso di farmi cominciare i corsi di nuoto per imparare a nuotare. All’inizio era solo una questione di imparare a stare a galla poi col tempo mi sono appassionata e ho deciso di praticare questo sport a livello agonistico”.

Come si svolge tipicamente il tuo regime di allenamento, soprattutto in vista delle tue prime Olimpiadi?

“Da quando ho finito la scuola gli allenamenti sono diventati due al giorno; la mattina e il pomeriggio. Solitamente svolgo tre sessioni di palestra e 9/10 sessioni in acqua alla settimana. Quest’anno ho cambiato sede di allenamento e sto dando il massimo in vista dell’anno Olimpico”.

L’Italia ha una forte tradizione nel nuoto in acque libere. Hai mai gareggiato in eventi in acque libere e, se sì, come si confronta con il nuoto in piscina?

“Non sono un atleta di acque libere però nel 2015, all’età di 13 anni, ho partecipato a una gara in mare e devo dire che è stata divertente ma molto faticosa. Si pratica la stessa disciplina, ovvero Nuoto, ma sono due cose completamente diverse. Una allena più che altro la resistenza mentre il nuoto in vasca la velocità. L’Italia in entrambe le discipline è tra le migliori al mondo visti i risultati degli ultimi anni”.

Il supporto esterno gioca un ruolo chiave nel percorso professionistico di un’atleta. Puoi condividere il tuo rapporto con famiglia, allenatore e compagne di vasca?

“Ho sempre trovato fondamentale il ruolo delle persone che mi stanno attorno; sia a casa che in piscina. La mia famiglia mi ha sempre supportato in tutto quello che ho fatto e continuo a farlo tuttora. Per quanto riguarda allenatore e compagne in vasca li ritengo fondamentali affinché un’atleta riesca nei suoi obiettivi”.

Parigi sarà la tua prima partecipazione alle Olimpiadi. Quale obiettivo ti sei prefissata? Come ci si sente a rappresentare l’Italia sulla scena internazionale?

“Al momento la mia convocazione non è ancora ufficiale però spero di poter far parte del team Italia alle Olimpiadi; questo sarebbe l’obiettivo stagionale. Rappresentare l’Italia a livello internazionale è sempre un onore e motivo di orgoglio. Ogni giorno ci alleniamo per arrivare a quelle due settimane di gara con la nazionale e cercare di fare sempre meglio è l’essenza dello sport. In questa stagione ho avuto modo di partecipare agli europei e ai mondiali quindi l’Olimpiade sarebbe veramente la ciliegina sulla torta”.

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Costanza Cocconcelli per la piacevole intervista e le augura un sincero in bocca al lupo per gli impegni sportivi futuri!

Niccolò Larocca
Nato il 6 agosto 1995. Laurea triennale in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Milano conseguita nel 2019 e master di giornalismo multimediale presso la 24 Ore Business School completato nel 2024. Da sempre appassionato di calcio e sport, con le sue dinamiche e le sue storie da raccontare. Credo nei valori che accompagnano il calcio femminile e nella sua potenziale crescita.

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