Venerdì scorso, 26 Agosto, nella precedente puntata, avevamo chiacchierato sul fatto che era discutibileiniziare la prima giornata di campionato e poi interrompere subito la stagione per via delle due importantissime gare della nostra Nazionale. Il sottoscritto aveva lanciato l’idea che, forse, sarebbe statomeglio in fase di programmazione dare spazio prima proprio agli impegni di qualificazione al Mondiale del 2023 delle nostre azzurre, poi di fare partire ufficialmente il Campionato. Oggi siamo qui a mettere il focus su queste due importantissime gare, dove l’Italia si gioca il pass, appunto, per la qualificazione al Mondialeche dopo il brutto Europeo diventa una tappa importantissima per le nostre ragazze e per tutto il movimento.

E’ inutile sottolineare che quelle viste al recente Europeo non sono le nostre ragazze, e che allo stesso tempo c’è tanta voglia di rivalsa e un forte sentimento di fare vedere a tutta la Nazione che la nostra squadra non è quella opaca e brutta di questa estate.

Domani finalmente ci sarà la possibilità con la Moldavia, alle ore 17,30 Italiane su Rai 2, di cercare di invertire subito la rotta e di rimettersi in gioco in campo e, soprattutto, di sgombrare la testa da tutto quello che non è funzionato a luglio.

La rosa è stata sensibilmente ritoccata dal riconfermato Commissario Tecnico Milena Bartolini, e dopo per la gara di ritorno, si tornerà a giocare martedì in Italia, alle ore 18,30, al Paolo Mazza di Ferrara, la gara che ci divide dall’obiettivo finale contro la Romania.

E’ inutile dire che dopo la brutta esperienza di questa estate, per ritrovare consapevolezza nei propri mezzi l’imperativo è quello di vincere entrambe le gare, che sono assolutamente alla portata delle nostre ragazze. Inoltre in caso di vittoria ci si augura che la partecipazione  in presenza del pubblico in quel di Ferrara sia alta, dal momento che sono già disponibili i biglietti da acquistare on line.

Le ragazze hanno bisogno di tutti noi, del nostro sostegno, andare ai prossimi Mondiali è di vitale importanza non tanto e solo per la nostra Federazione, ma per tutti noi che seguiamo il movimento inItalia.

Abbiamo bisogno di rifarci la faccia e di ritrovare la nostra credibilità che c’è stata scippata, dunque facciamo anche attraverso queste pagine virtuali di Calcio Femminile Italiano il nostro sincero e più grande in bocca al lupo alle nostre ragazze.

Qui di seguito ecco la rosa a disposizione:

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);
Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Angelica Soffia (Milan), Alice Tortelli (Fiorentina);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Martina Rosucci (Juventus), Flaminia Simonetti (Inter).

Danilo Billi
Danilo Billi è un giornalista pubblicista da circa 20 anni. Nativo di Bologna, ha mosso i primi passi lavorativi nella città natale nell’ambito sportivo, seguendo dapprima la Fortitudo Baseball e poi la Pallavolo femminile di San Lazzaro di Savena in serie A1. Per gli anni a seguire ha collaborato con la Lega Volley Femminile, prima di approdare a Pesaro, dove è stato capo fotografo per oltre 10 anni dell’ex Scavolini Volley di A1 e redattore a Pesaro, dove attualmente vive, per il Messaggero, il Corriere Adriatico e Pesaro Notizie (web). Si è occupato del Bologna Football Club per diverse stazioni radio emiliane, come Radio Logica e Radio Digitale, dopo di che ha iniziato a scrivere per la fanzine Cronache Bolognesi e ha collaborato con altri siti e app che si occupano, tra l’altro, di calcio femminile, che negli ultimi anni ha rappresentato la maggior parte della suo impegno giornalistico. Ha scritto due libri di narrativa attinenti al calcio Bolognese e al suo tifo e uno lo scorso anno relativo alla stagione del Bologna calcio femminile edito dalla collezione Luca e Lamberto Bertozzi.