Tigotà è un notissimo marchio italiano proposto dalla azienda leader Gottardo S.p.A che offre soluzioni assortite per la cura personale e della casa. Il segreto del successo del brand si basa su valori condivisi orientati su una capillare attenzione alle esigenze di pubblico ed alla reale comunicazione dello stesso, che attualmente coinvolge anche il fronte sportivo femminile. È, infatti, title sponsor di serie A1 ed A2 Pallavolo femminile.
Ne abbiamo parlato con Marco Scattolin, responsabile marketing della realtà.
Da quali intenti nasce il legame con la Lega Volley Femminile e quale è la sua missione?
Siamo stati noi, come realtà commerciale, a chiedere alla Lega di fare da Title sponsor del campionato femminile di pallavolo italiano. Osservando in modo diretto l’ambiente, risultava particolarmente virtuoso, positivo e sano, con palazzetti frequentati da intere famiglie che godevano del puro benessere sportivo, e per una insegna come la nostra il target ci sembrava centrato.
I valori del volley femminile? Ci rappresentano perfettamente. Fair play, rispetto per le compagne di squadra, per l’avversario e per i giudici di gara sono stati qualcosa di tangibile fin dal primo momento; da un anno e mezzo a questa parte, poi, i risultati in campo hanno contributo ad una crescita costante in termini di interesse e questo non può che far molto piacere.
Le stesse atlete sono legate attualmente alla nostra missione di creare prodotti make-up e cosmetici, poiché sia in Nazionale che ogni weekend, in occasione delle varie gare, sono particolarmente curate e guardano il dettaglio perché tengono alla loro immagine.
Un campionato che porta il vostro nome. Non solo volley, però, perché il brand è stato presente anche sul retro delle divise degli arbitri di calcio in territorio italiano…
Fino allo scorso anno (e per due stagioni) siamo stati sponsor arbitri di tutta Italia (sia a livello professionistico che dilettantistico) grazie ad una posizione aperta alla FIGC; si è trattato di una attività strutturata al meglio e che ha coinvolto anche diverse scuole tramite il progetto “Educational”.
In entrambi i casi una scelta che abbraccia una strategia guidata dal “purpose” che non guarda solo al pubblico ma anche alla essenza stessa del brand. Da quanto lei racconta, quindi, vi è una reale coerenza tra “ciò che si è” e “ciò che si fa”.
Certamente. Sappiamo, inoltre, che, purtroppo, ancora oggi, è come se la parte femminile dovesse sempre fare un po più fatica per emergere, e scardinare dall’oggi al domani questa cultura non è semplice, ma un passo alla volta è già qualcosa. Con questa sponsorship intendiamo contribuire ed investire anche in questo, ponendo al centro rispetto, tolleranza, integrità ed unione.
A proposito di di impatto sociale, Tigotà, già da diversi anni, si mostra in prima linea nel portare avanti diverse battaglie della sezione, ce ne vuole parlare?
L’attività di marketing fa sicuramente piacere, ma anche la responsabilità sociale è molto importante. Come brand cerchiamo di fare il possibile anche sotto questo punto di vista: con la Fondazione Umberto Veronesi portiamo avanti una soddisfacente idea cosmetica mediante il recupero delle vinacce dei vigneti di San Patrignano. Con ogni prodotto venduto (presente in tutti gli oltre 800 punti vendita Tigotà) siamo in grado di donare un euro alla comunità: parliamo, quindi, di circa 150 mila euro all’anno per sostenere tutti i loro assistiti, e per noi è una grande soddisfazione.
Siamo attivi anche con AIRC per la ricerca dei tumori pediatrici, con AIC e, tra gli altri impegni che portiamo avanti, c’è anche quello con la Nazionale italiana basket con sindrome di down; siamo main sponsor di questa bellissima squadra mista che negli anni ci ha regalato delle emozioni immense. Grazie al lavoro in simbiosi riusciamo, con grande gioia, a permettergli di disputare i campionati del mondo e gli europei.
Quale sarà il futuro di Tigotà in tale contesto sportivo?
Più dell’80% dei collaboratori di Gottardo S.p.A. é donna poiché abbiamo sempre un occhio di riguardo verso il mondo “in rosa”. Naturalmente col volley femminile continueremo, ma stiamo pensando di attivare altre partnership con sport femminili nazionali. Andremo sempre più in questa direzione non solo per il nostro target consumatori ma anche perché siamo in prima fila nel sostegno del contesto sportivo femminile e vogliamo risaltarne capacità e talento.
Si ringrazia Marco Scattolin e Tigotà per la gentile concessione.







