Per la rubrica 91° Minuto, la Redazione di Calcio Femminile Italiano ha fatto quattro chiacchiere con Viviana Manera, la Direttrice Marketing di Birra Peroni. Peroni è un’Azienda che da anni si occupa di inclusione e di valorizzazione del calcio femminile, e la partnership con la FIGC affonda le radici nel passato, quando il movimento in Italia era ancora in fase embrionale e non aveva il seguito che sta lentamente incontrando.
Stando a quanto affermato da Viviana Manera, il calcio e la birra sono collegati e complementari non soltanto quando si è davanti allo schermo del televisore per seguire la propria squadra del cuore. A suo parere, infatti, questi due mondi sono entrambi realtà che riescono a unire ed emozionare: «La nostra collaborazione con FIGC risale agli anni ’90. Nel 2024 abbiamo siglato un accordo pluriennale per un nuovo capitolo di Peroni al fianco di FIGC in veste di Official Partner delle Nazionali Italiane di Calcio, proprio perché crediamo nei valori positivi che lo sport porta con sé e vogliamo essere al fianco delle Azzurre e degli Azzurri nei momenti più significativi. La birra ha da sempre la capacità di connettere, genera emozioni e condivisione: la collaborazione si propone come un potente strumento di promozione di un messaggio di unione, in linea col nostro claim “Se Ci Unisce è Peroni”. Un messaggio che oggi si arricchisce del significato ancora più profondo di inclusione e superamento degli stereotipi, per un calcio senza distinzioni.»
Proprio per via dell’impegno che l’Azienda si propone di perseguire, è nato un progetto il cui nome è BeHer che riguarda direttamente il sostegno nei confronti della parità di genere, un tema che di riflesso si ritrova anche nello sport e, in particolare, nel calcio femminile. La filosofia di fondo di questo progetto prevede cinque pilastri di base: «BeHer è un progetto nato per contribuire a un cambiamento culturale profondo sul tema della parità di genere, con un focus sul mondo del lavoro, attraverso la sensibilizzazione e il supporto concreto per superare stereotipi e differenze ancora in essere nel nostro Paese. Si struttura in 5 pilastri fondamentali – Informazione, Approfondimento, Promozione, Sostegno Diretto e Comunicazione – ciascuno dei quali rappresenta un ambito attraverso cui Birra Peroni contribuisce attivamente al tema, con il costante supporto e la supervisione di un Comitato Scientifico dedicato.»
La stessa Azienda è consapevole delle difficoltà che si possono riscontrare quando si prova a sostenere uno sport al femminile. Uno dei cardini dell’Azienda è quello di mettere al centro la donna e, di conseguenza, si cerca di renderla protagonista assoluta per provare a raggiungere l’uguaglianza e la parità di genere. Combattendo anche contro tutti i pregiudizi e coloro che invece reputano questa sfida “persa in partenza”: «È stato un percorso ben strutturato: quando abbiamo deciso di affrontare il tema della parità di genere in azienda sapevamo che non sarebbe stato semplice, perché è un tema complesso che si alimenta di comportamenti ormai radicati nella nostra cultura. Abbiamo perciò dapprima lavorato dall’interno, su diversi aspetti di Diversity, Equity & Inclusion, per fare in modo che ci fosse un confronto costante e aperto, oltre che un coinvolgimento diretto delle colleghe e dei colleghi; abbiamo anche lavorato con figure esperte per avere una visione critica di quella che stavamo facendo e di come lo stavamo facendo. Abbiamo racchiuso il nostro concetto di cambiamento in una campagna dal messaggio chiaro: “PostHers” rilegge la figura tradizionale della donna rendendola protagonista attiva e mettendo al centro il messaggio di parità e inclusione, attraverso le immagini di donne comuni, libere, ambiziose, decise a scrivere la propria storia e a ricoprire il ruolo professionale che più le rappresenta.»

Il calcio femminile si è ritagliato un ruolo di spicco all’interno della politica dell’Azienda, che le ha dedicato ampio spazio anche attraverso i social. La Nazionale femminile di calcio è diventata una delle cavalcate più emozionanti dal punto di vista sportivo che l’Italia abbia visto negli ultimi anni, ma è ancora troppo poco per poter parlare di “visibilità”: «Come anticipavo poc’anzi, tra le immagini di donne libere che la campagna Peroni rappresenta abbiamo ovviamente considerato anche l’ambito calcistico femminile per sottolineare il nostro impegno nel superare gli stereotipi di genere e che, di fatto, la parità passa anche da qui. Inoltre, lato social media, alcuni dei contenuti realizzati dal brand hanno proprio visto le calciatrici della Nazionale direttamente coinvolte sul tema, enfatizzando la parità di genere anche attraverso i tabù sulle donne calciatrici.»
Il 2025, oltre alla già citata rincorsa trionfale delle Azzurre verso una semifinale che in casa Italia mancava da ormai troppo tempo, è stato un anno importante anche per Peroni, che ha lanciato la già citata campagna BeHer e ha reso noto di voler proseguire nella propria partnership con la FIGC, che vede in quest’Azienda una collaborazione duratura e destinata a esserlo anche in futuro: «Il 2025 è un anno chiave per noi in cui, con “BeHer”, abbiamo affermato a gran voce il nostro impegno sul tema. Continueremo a collaborare con FIGC e abbiamo in programma prossime attività di cui non posso anticipare nulla ma che certamente vedranno Peroni ancora impegnata sul tema.»
Si ringraziano Peroni e Viviana Manera per la disponibilità e per la collaborazione per quest’intervista.






