La prima giornata di Serie B ha dato i promossi e i bocciati e questo pagellone lo ha decretato: il dibattito è sempre aperto, perciò diteci nei commenti quale sarebbe il vostro pagellone ideale.

PROMOSSI

Lazio e Adriana Martín
“Chi ben comincia è a metà dell’opera” recita un detto, e la Lazio inizia alla grande, mostrando tutto il potenziale, con massimo rispetto per il Pontedera, e con Adriana Martín subito con tre gol a referto possiamo dire che le aquilotte sono fuori categoria. Settimana prossima avremo il nuovo banco di prova.

Ravenna Women
Squadra ringiovanita, ma per questo non dev’essere ambiziosa, e la gara col Cesena ne è stata la prova. Le due ravennati che hanno segnato, Linda Giovagnoli e Giada Burbassi hanno 18 e 19 anni, e hanno voglia di dare tutto. Attenzione perché per la Serie A ci saranno sicuramente anche loro.

Pomigliano
Alzi la mano su chi si aspettava il 2-2 conto il Tavagnacco, soprattutto del fatto che le campane potevano centrare l’impresa, ma va bene lo stesso. Un punto è sempre importante e fa economia per una squadra che punta alla salvezza. Da sottolineare il ritorno al gol di Penelope Riboldi: ci voleva, dopo la precedente annata passata tra problemi di squalifiche e infortuni a più non posso.

La rimonta del Cittadella
Abbiamo anche qui una rosa giovane che non ha nulla da perdere, ma sanno che quando vogliono prendere una cosa, la ottengono. Le padovane non si sono demoralizzate al vantaggio del Chievo, anzi hanno subito preso il pallino della situazione pareggiano immediatamente con Zorzan e poi col rigore realizzato dall’attaccante classe ’97 Ponte: quando si dice benzina verde…

Difensori bomber
Claudia Silvi, Linda Giovagnoli, Margot Gambarotta, Federica Veritti e Flavia Vaccari: difensori che diventano per una giornata goleador, a dimostrazione che i difensori oltre difendere sanno quando c’è bisogno da colpire al posto giusto al momento giusto.

RIMANDATI

La partenza falsa dell’Orobica e del Tavagnacco
L’Orobica e il Tavagnacco si è presentata ai nastri di partenza come una delle formazioni candidate alla promozione, ma la sconfitta subita in casa della Roma CF e il pari esterno col Pomigliano, sembrano più una falsa partenza. Tra sette giorni, col Vicenza e Pontedera, vedremo le vere Sharks e friulane in azione…

BOCCIATI

Le sei sostituzioni del Como
Il Como ha vinto meritatamente sul campo del Perugia per 3-0, ma tutto questo potrebbe andare in fumo, a causa della disattenzione dello staff tecnico sulle sostituzioni: sei invece di cinque previste dal regolamento. Si attende la decisione del Giudice Sportivo. Ammettiamolo: se le lariane vogliono approdare in Serie A non possono e non devono fare più questi atteggiamenti.

La difesa del Chievo Verona
Avevano il pallino del gioco e il vantaggio firmato Dallagiacoma. Ma la difesa del Chievo Verona si è tradita due volte: la prima non è stata attenta su Zorzan, la seconda quando Caliari manda a terra la numero nove granata in area gialloblù, causando il rigore poi trasformato. E meno male che nella retroguardia la dirigenza veronese ha preso una giocatrice di livello come Stefania Zanoletti…

La goleada subita dal Pontedera
Se guardiamo la gara per 50 minuti, e perdi il tuo portiere per espulsione, verrebbe da dire che il Pontedera stava disputando con la Lazio una gara a viso aperto. Ma nei successivi 40 la squadra di Renzo Ulivieri cade inesorabilmente fino ad arrivare a 10 reti subite in una partita. Va bene che le laziali sono fuori categoria, e quindi era impensabile prendere punti, ma per la salvezza serve ben altro. Serve qualcosa sul mercato, soprattutto un rinforzo in porta, visto che il secondo è rimasto fuori per infortunio, altrimenti la C è dietro l’angolo.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.