Tra le squadre dell’Eccellenza piemontese, prima dello stop delle attività, si stava comportando più che bene l’ASD Juventus Torino Femminile, società presieduta da Claudio Bianchi. La formazione allenatra da Stefano Serami è capitanata da Alessandra Fasella, difensore al nono annio di militanza del team bianconero. Abbiamo raggiunto, per qualche battuta, la calciatrice classe 1999 delle piemontesi.

Alessandra come è nato il tuo attaccamento verso questo sport?
Fin da piccolina avrei voluto giocare a calcio, ma solo a 13 anni ho cominciato a farlo in una squadra. Prima di allora ho fatto altri sport, nuoto agonistico, basket e tennis, ma comunque ho sempre giocato a calcio con i miei amici al parco vicino a casa. La mia esperienza calcistica inizia direttamente nel mondo femminile e in questa società, che nonostante questi colori e il nome non ha nessun collegamento con la società degli Agnelli”.

Questa è la tua prima annata in Eccellenza giusto?
Si, ho iniziato dalla categoria degli esordienti, per poi arrivare in prima squadra 5 anni fa. . Questa stagione è la mia quinta stagione in prima squadra, dopo aver fatto 2 annate in Serie B ed altrettante in Serie C”.

Il vostro gruppo è formato da tante giovani vero?
“Quest’anno siamo un gruppo nuovo rispetto agli anni scorsi, ci sono un paio di ragazze che sono salite dalla primavera e alle quali si sono aggiunte calciatrici che arrivano da altre società. L’entusiasmo al nostro interno è tanto e nonostante siamo un gruppo giovane penso che quest’anno possiamo toglierci delle soddisfazioni. Ovviamente dopo un lungo periodo di stop forzato come quello della scorsa stagione, l’entusiasmo di tornare in campo ad allenarci e giocare era davvero tanto”.

Qual è il vostro obiettivo per la stagione da poco iniziata?
Fin dalla preparazione, che abbiamo svolto da fine agosto, è chiaro quale sia il nostro obiettivo e penso che abbiamo tutte le carte in regola per fare bene e portare a casa il giusto risultato. Abbiamo delle giocatrici tecnicamente brave e ognuna di noi porta un contributo importante per la squadra e con un po’ più di allenamenti insieme troveremo il feeling giusto. Ovviamente i risultati sono importanti, ma è importante anche crescere partita dopo partita, sia come singole giocatrici che come squadra; ci sarà tanto da lavorare. Siamo un gruppo nuovo e che quindi deve ancora conoscersi per trovare il giusto feeling sul campo, sia perché siamo giovani e quindi in certe situazioni potrebbe mancarci un po’ di esperienza, però comunque sono fiduciosa della mia squadra: siamo un bel gruppo, con ampie opportunità di crescita”.

Come avete appreso la notizia della sospensione dei tornei per un mese?
Ricevere la notizia della nuova sospesione del campionato è stato un po’ come un dejà vu di qualche mese fa. Ovviamente ci siamo rimaste male perché stavamo facendo bene, e dopo lo stop forzato della scorsa stagione abbiamo tutte voglia di giocare e di riprovare quelle sensazioni che la partita della domenica ti da. All’inizio sembrava concreta la possibilità di allenarci assieme, cosa che ci permetteva di vederci e di fare gruppo, mentre poi hanno bloccato e quindi ciò sarà un po’ più complicato. Continueremo comunque ad allenarci per farci trovare pronte quando il campionato riprenderà, per finire quello che abbiamo iniziato nella maniera migliore”.

Come sta crescendo il calcio in Piemonte?
“Nella mia regione il calcio femminile sta crescendo ogni anno di più. L’entrata in scena delle squadre professionistiche ha sicuramente aiutato ciò, permettendo al calcio femminile di avere una maggiore visibilità. Rispetto a quando ero piccola ci sono molte più società di calcio femminile e questo rende più facile per una bambina avvicinarsi al mondo del calcio e cominciare a giocare”.

Come reputi il livello del vostro campionato?
“Penso che quest’anno il livello di Eccellenza sia di un buono. Ci sono 3-4 squadre che si sono rafforzate e che hanno esperienza; per noi sarà importante, come ci ripete sempre il mister, non dare nessuna partita per scontato e giocare ogni partita con determinazione, come se fosse una finale”.

Quali sono i momenti che leghi di più al calcio?
“Dopo nove anni ho molti ricordi belli legati al mondo calcistico. Uno personale è sicuramente il mio goal di testa al derby contro il Torino di due anni fa, vinto 1-0. A livello di squadra ricordo sicuramente i campionati vinti con la Primavera, con la prima squadra nel 2015/2016. Questo ci permise, con grande soddisfazione, di salire in Serie B”.

Credit Photo: Giulia Liberti