All’indomani della vittoria sul Napoli, il tecnico blucerchiato ha espresso la propria incommensurabile gioia per aver raggiunto un traguardo così importante che resterà per sempre nella storia della Sampdoria. Attraverso un post pubblicato sui suoi principali profili social, mister Cincotta ha infatti ripercorso in breve questa meravigliosa stagione che, come sottolineato nel precedente articolo, non è ancora finita!
 
Luglio 2021, alla prima intervista con la maglia blucerchiata mi dissero che con uno dei monte ingaggi più basso della serie A, una rosa che non esiste, sarebbe servita un’impresa a dir poco leggendaria per conquistare la salvezza con la Sampdoria“, ha così esordito l’allenatore lombardo puntando i riflettori sulle innumerevoli difficoltà iniziali di questa squadra. “Marzo 2022: la leggenda Blucerchiata è realtà! L’impresa è compiuta a 5 giornate dalla fine e le ragazze sono nella storia, marciando addirittura seste in serie A. Vi applaudo ragazze!“, sono state poi le parole con cui Cincotta ha giustamente celebrato lo storico traguardo raggiunto insieme alle sue leonesse.
 
È stato il più difficile, perché impensabile, titolo o trofeo di tutta la mia carriera, il capolavoro che potevo solo sognare e costruire con abnegazione. Dedico interamente alle mie ragazze e allo staff un pensiero di gratitudine , mi hanno preso la mano e fatto andare oltre, persone serie e altruiste!“, ha poi continuato il tecnico blucerchiato lasciando trasparire tutte le proprie emozioni e ringraziando doverosamente ciascuna di queste straordinarie ragazze e i suoi collaboratori, “oggi ripenso a tutte le difficoltà che abbiamo incontrato e superato quest’anno, robe grosse, da far tremare i polsi…“.
 
Il post si è poi concluso con un immancabile richiamo a quei valori umani che hanno contraddistinto la Sampdoria Women fin dall’inizio e che si sono rivelati fondamentali per archiviare questo risultato leggendario: “Solo enormi valori umani moltiplicati reciprocamente hanno potuto permettere questa impresa pazzesca. Volevo dimostrare il mio valore umano in una sfida dal coefficiente di difficoltà altissimo, di pressione continua, di incertezze varie, e con serenità eccomi qui!“.
FONTEInstagram
Alessandro Gargiulo
Anacaprese atipico, ho lasciato l’isola alla volta di Udine per seguire il corso di laurea triennale in Mediazione Culturale. Durante gli anni in Friuli ho avuto modo di conoscere ed amare la cultura slovena inizando a seguire la Slovenska Ženska Nogometna Liga. Laureato in Informazione ed Editoria presso l'Università di Genova, coltivo la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio femminile. Essendo stato, in passato, responsabile della rubrica sportiva presso LiguriaToday, ho avuto inoltre la fortuna di assistere dal vivo e raccontare gli incontri di alcune squadre della provincia di Genova. Nutro infine un forte interesse anche per gli eSports ed ho avuto modo di seguirne i match più importanti, intervistando alcuni dei suoi principali protagonisti.

1 commento

  1. Un plauso alla Sampdoria per aver conquistato anzitempo questo obiettivo.
    Riguardo però alla partita col Pomigliano, prima rinviata per pioggia e poi recuperata, rimane sempre quella macchia, riguardo a quell’azione in cui il portiere blucerchiato , abbondantemente furori area ha preso il pallone con le mani su retropassaggio senza essere nemmeno sanzionato. Sono episodi però …….
    Nulla toglie però ai meriti della Samp.

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