Dagli anni 2000, dunque, l’Italia è protagonista solo agli Europei: per tre volte si ferma al girone, altre due volte raggiunge i quarti di finale (2009 e 2013) dove trova in entrambi i casi la Germania. Dopo il 1997 si registrano invece tre eliminazioni nella
fase a gironi e due ai quarti di finale.
Nelle qualificazioni al Mondiale 2011, che si sarebbe svolto in Germania, l’Italia guidata da Pietro Ghedin sfiora la qualificazione e deve arrendersi nei play off intercontinentali agli Stati Uniti, finiti incredibilmente fuori dalle qualificazioni dirette della zona Concacaf.
Le Azzurre, dopo aver vinto il proprio girone, infatti, sono battute nel doppio confronto per la qualificazione diretta dalla Francia e finiscono nel girone europeo dei play off: superano Ucraina e Svizzera e guadagnano così il passaggio all’ultimo scontro contro la terza classificata nella Women’s Gold Cup organizzata dalla CONCACAF.
In quel torneo, gli Stati Uniti finiscono incredibilmente battuti dietro Canada e Messico e diventano così le avversarie dell’Italia.
Il doppio confronto è equilibrato, ma l’Italia è battuta due volte 1-0 (a Padova la rete della Morgan arriva solo al 94’).
Nel frattempo, nel 2009, arriva il primo e finora unico successo di una Nazionale Giovanile Femminile: l’Under 19 guidata da Corrado Corradini salgono sul tetto d’Europa superando in finale la Norvegia (1-0). Di quella squadra, facevano parte
l’attuale capitano della Nazionale Femminile Sara Gama e le future Azzurre Martina Rosucci, Alice Parisi, Elisa Bartoli e Laura Fusetti. Anche l’Under 17 raggiunge due importanti traguardi: nel 2013 si piazza al 3°posto nell’Europeo di
categoria, conquistando così la qualificazione al Mondiale FIFA dell’anno seguente, in Perù, dove raggiunge nuovamente il 3° posto.

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