Nella giornata di ieri la Divisione Calcio a 5 ha diramato i calendari sulla prossima stagione di calcio a 5 femminile.
Tra i 14 club inseriti in massima serie confermatissima la Lazio che perรฒ non ha digerito l’intreccio iniziale manifestando tutto il suo disappunto tramite una nota ufficiale in cui punta dritto al problema:
Non si puรฒ non rimanere sorpresi nel leggere il calendario della prossima Serie A Femminile, appena svelato dalla Divisione Calcio a 5. La Lazio ripartirร  da dove si era fermata, vale a dire dal match contro il Pescara. In gara 3 della semifinale scudetto dello scorso campionato sono fioccate tantissime squalifiche (5 tra giocatrici e tecnici per la Lazio), alle quali si aggiunge la squalifica di Beita in Coppa Italia. La Lazio, quindi, esordirร  in campionato senza tre pedine fondamentali del suo roster (Barca, Grieco e Beita), oltre a non avere in panchina nessuno dei suoi allenatori ed a beneficiare di questa situazione sarร , quindi, proprio il Pescara. Un sorteggio che lascia perplessi, ma che forse non stupisce, anche perchรฉ รจ noto il legame che unisce la nazionale femminile ed il club abruzzese. Sempre in ambito azzurro, nel corso del raduno per il test contro l’Ucraina che si รจ svolto a giugno, l’allenatrice si รจ permessa di comunicare alle ragazze presenti, che le giocatrici della Lazio non erano state convocate perchรฉ ree di un comportamento โ€œcattivoโ€ durante gara 3 di semifinale, quando in realtร , รจ risaputo, la Lazio aveva presentato una comunicazione ufficiale dal momento che la squadra femminile era impegnata in una tournรฉe in Giappone. Se il ct lo riterrร  opportuno, anche andando contro gli interessi della nazionale stessa, potrร  tranquillamente non convocare le giocatrici della Lazio nei prossimi raduni, se infastidita dalle nostre dichiarazioni, o fin quando considererร  cattive le nostre tesserate.
Come societร  ci siamo stancati di sentire e assistere a situazioni di questo tipo ed รจ arrivato il momento che qualcuno dica le cose come stanno. Lo fa la Lazio che nulla ha da spartire con nessuno, neanche con una Nazionale nella quale le convocazioni vengono fatte privatamente, tramite messaggi alle giocatrici, e solo in un secondo momento con comunicazioni ufficiali alle societร ”.