Credit Photo: San Marino Rtv

Le titane di Giulia Domenichetti si preparano alla prossima sfida fissata per questa domenica, che le vedrà ospitare il Tavagnacco. Le sammarinesi provengono da una sconfitta in extremis nel derby contro il Cesena, particolare sia per il rosso dato a Prinzivalli (che non sarà, quindi, presente in campo) che per l’assenza di Giulia Montalti: la numero 3 biancoazzurra, infortunatasi durante la partita col Ravenna, è stata costretta a saltare la trasferta, ma stavolta sarà a disposizione della coach per il match al San Marino Stadium; ha rivelato: “Ho sofferto nel non poter dare un aiuto concreto alla squadra negli ultimi due mesi. Ho cercato di occupare questo tempo allenandomi meglio che potevo, così da non perdere la condizione atletica. Non vedo l’ora di tornare in campo e dare il mio contributo“. La giocatrice si è inoltre sbilanciata commentando la recente gara di ritorno con le bianconere, concluso con una sconfitta nonostante la buona prestazione del gruppo: “Secondo me la squadra ha giocato bene. Ha tenuto palla, ci ha messo grinta, ha costruito occasioni. Il Cesena è stato più cinico, certamente. Credo che un 2-2 sarebbe stato corretto. Per la classifica, la partita con il Tavagnacco significa molto. All’andata fummo protagoniste di una buonissima prestazione, coronata dal successo. Lo Stadium è diverso da Acquaviva e inizialmente dovremo prendere confidenza con quel manto e quelle dimensioni, ma non è un problema: la cornice sarà meravigliosa e noi ce la metteremo tutta per centrare il nostro obiettivo ed andare a Napoli, la settimana dopo, con maggiore tranquillità. Quel che di buono è stato fatto a Cesena dovremo saperlo mettere in campo anche questa domenica, con determinazione ancora maggiore“.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.