Credit Photo: Paolo Comba

Silvia Piccini è pronta per la sua ennesima finale di categoria, grazie al 3 ad 1 inflitto nel finale contro l’ Inter, la sua Juventus Under 19 si è qualificata per la quarta finale consecutiva, la quinta in assoluto, e questa volta punta al titolo.

E’ stata una semifinale difficile, ammette il tecnico a fine gara, la Juve ha iniziato fortissimo mettendosi in doppio vantaggio dopo appena dieci minuti, poi l’ Inter ha ripreso forza e fino all’ultimo ha retto bene: “Sono orgogliosa delle mie ragazze, i primi dieci minuti sono da copione, poi si sà che in vantaggio si entra in una fase di difficoltà. Sono molto felice di aver conquistato questa finale, poichè non è mai scontato, rinnovo i complimenti al mio gruppo e non vediamo l’ora di finire in bellezza”.

Questo nuovo atto di sfida con la Roma è bene non parlare di rivincita, dice Piccini, perchè “è una nuova sfida completamente diversa dal campionato (dove contro la Roma abbiamo già avuto a che fare) quindi ci faremo trovare pronte e che vinca il migliore come sempre!”

Cosa servirà quindi per vincere la finale?Servirà grande determinazione e fiducia, che è quello che abbiamo, e tanto cuore. E non nascondo anche un pizzico di fortuna che non mai male, il crederci fino alla fine non è solo un motto della società, se le ragazze fanno ciò che abbiamo fatto durante il campionato sicuramente andrà bene. Le ragazze sono cariche e ci credono!”

 

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.