Credit Photo: Ramella&Fazzari su concessione di Solbiatese Calcio 1911

Un interessante ed evidente quadro di coesione accompagna la Solbiatese nel campionato di serie C in corso: statistica a parte che la vede attualmente in top 5 a quota 29, quello gialloblù si conferma un progetto con obiettivi saldi e chiari, con una sessione d’andata ormai archiviata al meglio.

La squadra gestita da mister Marsich è reduce da un trionfo trovato in occasione della quarta di ritorno che ha incrementato positività, ottimismo e offerto fiducia per l’imminente futuro.
Con estremo piacere abbiamo parlato di questo e tanto altro con Alice Foti; la classe ’97, subentrata ad inizio percorso negli inediti colori, ha disegnato un vestito aderente al viaggio stagionale di cui è protagonista, insieme all’intera rosa:Penso che i risultati ottenuti siano stati un pò sotto le aspettative e in alcuni momenti abbiamo faticato a dimostrare il nostro valoreha spiegatostiamo, però, lavorando al meglio per riprenderci e recuperare qualche punto perso qua e là.
Al momento occupiamo la quinta posizione, avvicinandoci alle squadre di vertice con le quali dobbiamo ancora affrontare le partite di ritorno“.

La collaborazione con la società lombarda? È arrivata dopo un pluriennale in maglia Orobica ed una carriera variegata, fatta di una chiara determinazione a lasciare un segno positivo, rivelatasi onnipresente; in riferimento a ciò la calciatrice ha affermato:Senza dubbio cambiare squadra e conoscere nuove persone porta con sé nuovi stimoli e nuove vedute. Sono stata accolta nel migliore dei modi dalla Solbiatese e ho da subito condiviso gli obiettivi societari cercando di fare al meglio la mia parte per poterli raggiungere.
Quello che cerco da sempre è un percorso di crescita, sia personale che calcistico, e qui sto trovando sempre nuovi motivi per mettermi in gioco.

Per quanto riguarda gli obiettivi momentanei sicuramente c’è quello di portare a termine questa stagione, aiutando la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati, mentre per quelli a lungo termine al momento è ancora tutto in divenire; preferisco concentrarmi sul presente!“.

Ed a proposito di presente, c’è spazio anche per impressioni e valutazioni sulla prestazione vincente sfoggiata domenica davanti al Lesmo e le aspettative in vista della sfida contro il neopromosso Formello:Nonostante non sia stata una delle nostre migliori, abbiamo avuto un’ottima reazione di squadra dopo essere passate in svantaggio nel primo tempo, e questo ci ha permesso di vincere la partita portando a casa 3 punti sicuramente molto importanti, sia per il morale che per la classifica.

La partita contro il Formello sulla carta può sembrare facile, ma ogni partita è a sé e giocare contro squadre che lottano per la salvezza può essere sempre un terno al lotto per la loro voglia di vittoria e di riscatto. Dovremo essere brave noi ad imporre il nostro gioco senza sottovalutare l’avversario per poterci garantire il risultato al meglio delle nostre possibilità“.

Alla domanda “quale è l’ingrediente più giusto per la buona riuscita di un campionato così ostico” la stessa versatile figura ha risposto con sincerità:Non penso che ci sia un ingrediente più giusto di un altro, piuttosto un insieme di fattori positivi che possano portare ai risultati attesi. Personalmente tra i più importanti trovo l’unità di gruppo e di intenti, il desiderio comune di lottare per un obiettivo condiviso e la voglia di mettersi in gioco e di migliorarsi sempre, sia singolarmente che come collettivo“.

Oggetto conclusivo (non per importanza) della chiacchierata, il prosieguo ideale, individuale e d’insieme:Mancano ancora 11 partite alla fine del campionato, tra cui tutti gli scontri diretti. È chiaro che idealmente sarebbe bello poterle vincere tutte, ma come ho detto prima ogni partita è a sé quindi al momento spero solo di poter affrontare ogni gara, e in particolar modo gli scontri diretti, a viso aperto per poterci garantire un posto ai vertici della classifica!“.

Si ringrazia Alice Foti e la società tutta per la gentile concessione.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.