Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Una crisi senza fine sembra essere quella che al momento la San Marino Academy sta attraversando. Il 2-0 subito di recente dalle biancoazzurre nello scontro casalingo davanti alla Res Women rafforza tale teoria e pone il percorso della squadra in ulteriore salita, ma l’obiettivo salvezza è ancora una scelta e pare che la squadra voglia continuare a perseguirlo con la fiducia nelle proprie potenzialità ed allo stesso tempo consapevolezza di dover dare assolutamente delle risposte sul campo poiché il tempo a disposizione per il recupero sta per scadere.

Una gara che si può scindere in due fasi ben distinte – a detta del tecnico Simone Bragantini – che, nonostante qualche possibilità di riuscire a portarla a casa, non ha dato i frutti sperati: “Siamo partiti molto bene e nel primo tempo c’è mancato solo il goal. Tutte e due le squadre hanno cercato di imporsi con le loro qualità, ma nei primi dieci/venti minuti del secondo non ci siamo stateha, infatti, dichiarato -.
Cosa è mancato? Il furore in fase di conquista del pallone, troppa frenesia, invece, nella sua gestione.

Bisogna giocare un po’ più negli ultimi trenta metri e avere quella voglia di cercare la compagna e fare la triangolazione, oltre che creare l’episodio, allenandosi per questo durante la settimana. Sapevamo che la Res è una squadra molto esperta e che va tanto al duello, e bisogna fare mea culpa perché si poteva avere un risultato differente“.

Archiviando definitivamente le mancanze e facendo riferimento alle presenze, invece, caratteristica importante ora è la speranza di catapultarsi in acque pulite. Sull’agenda biancoazzurra, per domenica prossima, ad essere evidenziata è la voce “trasferta”: la prossima fermata del percorso, infatti, vedrà le sammarinesi volare a Verona per la sfida contro il Chievo.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.