Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Diventare protagoniste in un campionato di massima serie non è da tutte. Ci sono portieri, difensori, centrocampiste e attaccanti in tutte le squadre, e solo le migliori riescono a emergere, facendolo con la propria personalità e in modi diversi. Alcune, come la classe 2000 del Sassuolo Gina Chmielinski, tessono le tele del loro gioco in silenzio, senza essere sempre sotto i riflettori e, alla fine, riescono a tagliare un traguardo importante come quello di “Miglior centrocampista della stagione” andando contro ogni pronostico. Altre, come Ivana Andrés, “Miglior difensore della stagione” per un campionato di altissimo livello nell’Inter, non mettono quasi mai la loro firma sul tabellino delle marcatrici, ma la mettono sulla qualità del gioco e sul risultato.

Altre ancora, come Sofia Cantore e Cristiana Girelli, costanti dall’inizio alla fine e sempre tenute sotto la lente d’ingrandimento, vuoi per la squadra, vuoi per le indiscusse qualità, vuoi per il prestigio che ha il ruolo dell’attaccante, danno prova della loro bravura in ogni giocata, in ogni minuto, persino in una rete che non va a segno.

In un giorno speciale per la declinazione al femminile del calcio e non solo, il “Frecciarossa Game On – Women in Sport 2025” di Roma, durante il quale è stato annunciato il nuovo logo del campionato che si prenderà la scena della Serie A dalla prossima stagione – il cui format sarà rinnovato, e che tutti gli appassionati aspettano trepidante – , è stata anche celebrata quella fetta di calciatrici che, in mezzo a tutte, hanno inciso sui risultati, sul gioco e sulle prestazioni delle rispettive squadre.

In questo pomeriggio così importante, Cristiana Girelli ha aperto le danze (metaforiche) di un talk portato poi avanti da una serie di individualità che si sono distinte nello sport azzurro, e ha ricevuto un premio importantissimo: quello di Miglior calciatrice in assoluto, MVP, della Serie A Femminile eBay 2024/2025 agli sgoccioli, ma non ancora conclusa, che la vede saldamente in testa alla classifica delle marcatrici a quota 19 reti segnate. Come se non fosse già di per sé un merito davvero soddisfacente, la numero 10 bianconera è la prima calciatrice a ricevere questo premio per una seconda volta in carriera.
«Sono molto orgogliosa di questo premio, la squadra ha fatto un campionato eccezionale e se ho la possibilità di fare tanti gol è perché le mie compagne di squadra mi mettono nelle condizioni di riuscirci. Il segreto sta sicuramente nel lavoro, ma anche nel fatto che ancora oggi, quando mi alleno e quando gioco, mi diverto come se fosse il primo giorno», ha dichiarato a proposito del premio appena conquistato (meritatamente). Ancora una volta, la parola ricorrente è “squadra, gruppo” perché, senza la compattezza che la Juventus Women ha dimostrato di avere, probabilmente il campionato sarebbe andato diversamente.

Altro bianco e nero nella Miglior attaccante della stagione, Sofia Cantore. Non solo la doppia cifra tanto cercata e per cui ha faticato tanto a lungo, persino un premio al termine di quella che, forse, è la migliore della sua carriera. Anche lei, come la compagna di squadra, ha speso qualche parola per commentare il premio appena ricevuto, con un focus sulla crescita del movimento femminile, che sembra destinato a evolversi, anno dopo anno: «Il movimento del calcio femminile è in continua crescita e questo percorso passa anche da noi: come giocatrici siamo contente di avere questa responsabilità e di poter essere da esempio e di ispirazione per i bambini, non solo per le ragazze ma anche per tanti ragazzi.»

Congratulazioni a Cristiana Girelli e a Sofia Cantore per questi traguardi speciali che, forse, proprio perché inaspettati, sono ancora più belli e ricchi di valore!

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.