Si è presentata davanti al Galles con determinazione e fame di vittoria negli occhi. Un obiettivo tra le mani ed una posta in palio sempre più vicina: si, perché la Nazionale francese, in occasione del secondo incontro euro 2025, ha avuto la meglio sul gruppo red, confermandosi al primo posto nel gruppo D.

I punti salienti della gara? È proprio la stessa formazione transalpina ad allungare il proprio stato di entusiasmo con un vantaggio arrivato dopo appena 8 minuti; Mateo non delude sul corner di Bacha. Cinque minuti ed è subito contropiede vincente per il Galles che risponde con il pareggio centrato da Fishlock.

Ad anticipare la chiusura della prima fase di gara il calcio di rigore concesso alla Francia per fallo in area: dal dischetto si presenta Diani che buca la porta per il 2-1, nonostante l’intuizione dell’estremo difensore opposto. Sei i minuti in aggiunta che mandano le due sfidanti a riposo con umori contrastanti.

Il secondo tempo non pone modifiche al tabellone. E’ una Francia che intende prendersi la scena e lo fa concretamente con il tris ad opera di Majri: là centrocampista sfoggia un preciso sinistro, imprendibile per Middleton-Patel.

Avanzata delle ‘dragons’ che cercano la reazione accorcia – distanza, proponendo la solita Fishlock che sfiora solamente lo specchio opposto; allarga, invece, il proprio punteggio la Francia, sempre più evidentemente incontenibile e incontentabile: la firma è di Geyoro.

Nel frattempo le gallesi concedono fin troppo spazio per poter pensare di passarla liscia e contrastare l’intenso pressing avversario, atteggiamento tenuto dalle stesse fino al triplice fischio che consegna la vittoria definitiva alla Francia con conseguente prosieguo a testa alta del torneo. Prossimamente la sfida contro l’Olanda (oggi ko per mezzo delle inglesi e per questo a rischio eliminazione).

Ultima chance anche per il Galles che dovrà vedersela con le ultime campionesse europee.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.