Al termine dei playoff di Women’s Premier Soccer League, la seconda divisione statunitense, sul sito ufficiale della competizione è stato pubblicato l’elenco delle migliori dieci calciatrici che hanno preso parte al torneo. Dopo aver visto la suddivisione girone per girone, si è dunque proceduto con un’analisi più approfondita delle calciatrici che hanno effettivamente lasciato il segno in stagione.
Osservando quanto proposto dalla federazione, si può dare vita a un modulo piuttosto inusuale, molto offensivo e con molti suoi elementi che appartengono alle due finaliste. A sorpresa, quattro di loro provengono invece da formazioni che hanno concluso il loro percorso prima del faccia a faccia finale, ma hanno avuto una stagione così importante e di alto livello da non poter essere lasciate in un angolo.
Il modulo potrebbe essere un 2-2-7 – essendo appunto dieci e non undici le calciatrici prese in esame – e partendo dalla retroguardia si ritrova Abbie Faingold tra i pali, il portiere della formazione che si è arresa soltanto in finale. La calciatrice ha militato nel California Storm e si è distinta per la stagione di ottima fattura a difesa del risultato, prendendo parte anche alla finale poi persa dalla sua squadra, benché detentrice del titolo. La retroguarda accoglie invece Paloma Daubert, sua compagna di squadra, e Kylee McIntosh, che ha invece disputato l’ultima stagione vestendo la maglia dello Sporting CT e, oltre alla vittoria del torneo, si è conquistata anche il premio di Miglior Difensore della stagione.
A centrocampo, Hannah Tillett si è aggiudicata una maglia della top 10 dopo la splendida annata con il Chattanooga, che si è fermato a pochissimi passi dalla finale, ma ha lasciato sicuramente il segno tra le migliori squadre del torneo. Sempre in mediana, c’è Cara Jordan, dello Sporting CT, che ha poi trionfato con le compagne nella temutissima finale contro le campionesse in carica.
A occupare questa classifica sono in misura maggiore le attaccanti, a partire da Tiffany Weimer, anche lei dello Sporting CT e anche lei tra le giocatrici che hanno saputo fare la differenza. Del Chattanooga c’è invece Reese McDermott, l’unica attaccante a inserirsi in questo elenco della semifinalista. Un’altra giocatrice dello Sporting CT a occupare uno spot di quest’elenco è Imani Jenkins, nominata miglior calciatrice del torneo, seguita poi da Erica Grilione del Caligornia Storms. Altre due outsiders, in quanto calciatrici di squadre semifinaliste e non arrivate ad aggiudicarsi il titolo, sono le due attaccanti Brooke Nelson e Amara Smith, entrambe in forza al St. Croix Legacy, sconfitto in semifinale dallo Sporting CT.






