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La Juventus di Max Canzi pensa già alla prossima stagione: preparativi attivi con gli allenamenti ed i consueti test fisici (che avranno luogo tra lunedì 21 e martedì 22 luglio).

Mentre il mercato estivo bianconero prosegue a gonfie vele, la società ha ufficializzato anche la provvisoria lista di calciatrici convocate che prenderanno parte al raduno fissato per mercoledì presso l’Allianz Training Center di Vinovo; la medesima viene proposta di seguito.

Portieri: Aprile, Capelletti, De Jong, Mallardi.

Difensori: Bertero, Bertora, Carbonell, Cascarino, Cocino, Krumbiegel, Kullberg, Rosucci, Tosello.

Centrocampisti: Brighton, Carvajal, Flis, Pavan, Stolen Godo, Thomas.

Attaccanti: Beccari, Berveglieri, Bianchi, Bragonzi, Martiskova, Vangsgaaard.

Sono tante le emozioni e le promesse in vista della nuova annata, diversi anche i volti inediti che hanno allargato la competitiva rosa piemontese e si sono fatti spazio tra veterane e giovani in costante crescita.

L’obiettivo di proporre un campionato di livello è già stato sottolineato durante le fasi più recenti, quando la squadra ha trionfato in Coppa Italia per la quarta volta e acquisito il sesto scudetto in carriera; un progetto che continuerà con certezza, mandato avanti dal sodalizio tra gruppo, staff e dirigenza.

Il coraggio di puntare in alto continua ad essere tra i punti chiave della realtà bianconera, sempre più indirizzata verso passi importanti.

Intanto il primo test amichevole del 1 agosto contro Zurigo promette di mettere subito alla prova muscoli e spirito d’insieme, mentre ulteriori uscite precampionato saranno sotto i riflettori con il confronto davanti al Borussia Dortmund del 10 agosto e le successive gare della “The Women’s Cup” recentemente annunciata.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.